Prime ore di nuovo semi-lockdown in Salento e già si accende lo scontro istituzionale. Pomo della discordia, nemmeno a dirlo, la possibilità di spostarsi da un comune all’altro, espressamente vietata dall’ultimo DPCM che ha colorato di arancione la Puglia, vietando spostamenti fuori dal proprio comune di residenza.
Proprio come a marzo, insomma, ma stavolta qualcuno aveva promesso che gli operatori di polizia sarebbero stati di elastici, soprattutto se uno spostamento giustificato avviene tra territori confinanti.
E proprio sulla base di questa convinzione non è andato per nulla a genio al Sindaco di Lizzanello quanto avvenuto in mattinata nel vicino comune di Lizzanello, dove molti suoi concittadini sono stati multati dalla Polizia Locale per aver varcato i confini del proprio territorio comunale.
“Una vergogna!”, tuona su Facebook Fulvio Pedone. “400 euro. Questo hanno fatto i vigili urbani di Cavallino alla nostra gente! Alla mia richiesta di chiarimenti il sindaco di Cavallino (Bruno Ciccarese Gorgoni, ndr) ha risposto che sono stati costretti ad intervenire su segnalazione del maresciallo dei carabinieri… abbiate almeno il coraggio delle vostre azioni!”.
Quindi la stoccata. “Invito tutti i miei concittadini che hanno subito una sanzione perché si sono recati nel comune di Cavallino per fare la spesa a consegnarmi i verbali – prosegue il Primo Cittadino di Lizzanello. Porterò i verbali al Prefetto, al quale chiederò una convocazione congiunta ed urgente con il sindaco di Cavallino per porre rimedio all’esasperazione sociale provocata dall’inutile arroganza della polizia locale di Cavallino”.
E siamo solo all’inizio.
