Miggiano, la proposta del sindaco è ‘green’: dopo il lockdown ripartire senza auto e scooter

Il primo cittadino invita i residenti a ripartire con un piglio diverso. Abbandonare i mezzi inquinanti sarà un modo per dimostrare di “avere dato senso a questo periodo”.

È una ripartenza green quella auspicata dal sindaco di Miggiano Michele Sperti. Con l’inizio dell’attesa fase due, a seguito delle restrizioni imposte dal governo, il primo cittadino scrive alle associazioni locali e ai cittadini. Obiettivo quello di incentivare la promozione di comportamenti innovativi finalizzati a una maggiore cura dell’ambiente.

“Se ad emergenza cessata, dovessimo riprendere il cammino semplicemente da dove è stato interrotto, significherebbe continuare secondo le vecchie abitudini che, sicuramente, non hanno fatto bene al mondo” – scrive il sindaco, che invita a riflettere sulle parole di Papa Francesco: “Pensavamo di rimanere sempre sani in un mondo malato“.

La proposta ribattezzata #miggianogreen è di estendere al periodo di transizione e alla ripartenza comportamenti virtuosi che inizino dalla riduzione di mezzi inquinanti come auto e scooter. “Immaginate insieme ai bambini che già lo fanno, decine di giovani, di anziani, di lavoratori, di famiglie, che potranno muoversi in maggiore sicurezza e libertà e che contribuiscono così a ridurre le emissioni di gas serra”, sono le parole con cui lancia l’iniziativa. L’appello raccoglie le proposte con cui Legambiente e Fiab hanno invitato i sindaci a ripartire con soluzioni innovative e improntate alla tutela dell’ecosistema. A fronte di una risposta positiva da parte della cittadinanza, la promessa del sindaco è di sostenere attraverso meccanismi premiali idee che garantiscano una maggiore sostenibilità ambientale.

“Personalmente, sono convinto che anche un piccolo Comune può testimoniare un nuovo cambio di passo e partecipare al modello di un mondo che, in più parti, è già straordinaria realtà” afferma il Primo Cittadino, lanciando l’invito a investire in progetti smart che consentano di tutelare il paese e garantire maggiore sicurezza e libertà.

“Adottando fin da subito nuovi comportamenti semplici ma di grande incidenza – conclude Michele Sperti – avremo dato un senso anche a questo periodo, che pur nella sua drammaticità, sarà stato foriero di grandi cambiamenti”.