
‘Si richiede con cortese sollecitudine affinché la Direzione Strategica Aziendale intervenga, attivando tutte le procedure per incrementare il personale sanitario (Infermieristico ed Oss) , scongiurando così la forte criticità evidenziata dell’Unità Operativa Pediatria del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, in particolare in questo periodo invernale’.
Il sindacato Fsi–Usae denuncia le gravi criticità di personale al Vito Fazzi di Lecce, soprattutto per quanto riguarda il personale sanitario nel reparto di Pediatria.
Ad oggi, gli infermieri e gli oss in servizio, a detta del sindacato, sono letteralmente stremati per sopperire alla copertura di tutti i posti vacanti. Cosa molto grave in questo momento di vertiginoso aumento di contagi da sindrome influenzale, anche in pazienti pediatrici oltre alla contemporanea presenza di ‘positivi’ alla pandemia da Covid.
L’Unitá Ospedaliera di Pediatria del V. Fazzi di Lecce, infatti, risulta essere l’unico reparto che presta assistenza ai piccoli pazienti; si comprende bene come, in un territorio vasto come la provincia di Lecce, in particolare nel periodo invernale, anche a causa dell’aumento
dei ricoveri di extra locati, il personale infermieristico appare insufficiente a garantire le consulenze fuori dal reparto, le terapie, i ricoveri, gli esami ematici.
‘Tenendo presente che gli oss non coprono i turni h 24 e che quindi in alcuni turni il personale infermieristico deve provvedere ad espletare le mansioni di pulizia e vitto – scrive in una nota il segretario regionale e territoriale di Lecce Francesco Perrone – ne consegue il relativo demansionamento e si corre il rischio di non poter effettuare l’assistenza dovuta nei tempi
giusti, ai piccoli pazienti ricoverati con gravi responsabilità degli stessi. Con la prossima assunzione a tempo indeterminato di Operatori Socio Sanitari ed Infermieri è bene assegnare il personale occorrente a tale Unità Operativa per sopperire alla carenza di carattere organizzativo che dovrebbe essere sanata in tempi celeri e brevi’.