Ecco il presepe semi-vivente: un pastore guardiano sorveglierà la sacra famiglia

A Lecce il presepe sarà vegliato da un pastore vivente. Un attore indosserà gli abiti da pastore e resterà a sorvegliare la sacra famiglia nell’Anfiteatro Romano di Lecce per evitare furti.

Tra le novità di questo Natale, il capoluogo salentino presenta un presepe semi-vivente. L'idea, illustrata questa mattina da Gianni Ippoliti durante una conferenza stampa, vedrà in primo piano un attore che indosserà gli abiti del pastore "guardiano", pronto ad evitare il verificarsi di episodi quali furti di statue e simili. 

Il pericolo di veder scomparire improvvisamente delle statue dal classico presepe natalizio, costruito nell’Anfiteatro Romano di Lecce, quest’anno verrà contrastato da una sorta di “pastore guardiano”. La sacra famiglia diverrà così semi-vivente. Ad annunciarlo è stato il conduttore e opinionista tv Gianni Ippoliti, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione degli eventi natalizi programmati dall’amministrazione comunale. Più che un guardiano, un attore col compito di rendere interessante l’offerta turistica agli spettatori salentini. E perché no, persino sorvegliare attentamente. “Anche quest’anno l’opera costerà intorno ai diecimila euro con l’aiuto di sponsor privati e aziende che presteranno opere e materiali – ha dichiarato il primo cittadino, Paolo Perrone – mantenendo comunque il presepe al livello dei precedenti”.

“Grazie all’apporto di un rapinatore seriale, il presepe assurge ai fasti delle cronache. Ringraziamo questa persona che ogni anno si frega una di queste statue”. Ci scherza su Gianni Ippoliti, conduttore e opinionista tv, presente oggi per illustrare alla stampa la singolare iniziativa. “Abbiamo pensato – continua Ippoliti – che il presepe dell’Anfiteatro è fatto di statue. Da qui l’idea del presepe semi-viventeun pastore starà attento che non si rubino le pecore. Un attore vivente si accuccerà e quando arriverà il rapinatore seriale afferrerà un bastone cercando di prendere il ladro. E magari fargli capire di smetterla”.

“Confermiamo l’impegno di rafforzare la proposta di Lecce a città turistica anche nelle vacanze natalizie con un calendario interessante e variegato”. Ha aggiunto il sindaco Perrone. Capitolo presepe. “In genere possiede un costo di 40mila euro più Iva, noi invece lo realizzeremo con diecimila euro grazie ad una serie di sponsorizzazioni. Presepe all’altezza dei precedenti ottenuto con uno sforzo minimo. Speriamo che grazie all’iniziativa di Gianni si possa dare un riconoscimento a questo signore, che vorrei proprio conoscere". “Lecce assurge sempre più a città di turismo e cultura – conclude Perrone – buon viatico per la grande sfida che ci spetta nei mesi del prossimo anno. Proprio ieri abbiamo sottoscritto con Vendola la richiesta al Ministero dei beni culturali della dotazione utile per affrontare l’ultimo miglio verso l’obiettivo della Capitale Europea”.  



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