L’impegno dei propri dipendenti impegnati in Emilia Romagna durante l’alluvione doveva essere premiato. E così l’Idrovelox ha riconosciuto un premio di risultato ai suoi collaboratori che va dai 600 ai 3mila euro grazie all’aumento di fatturato che si è generato per attività connesse a quell’evento distruttore. Ma andiamo con ordine.
La tragedia dell’alluvione in Romagna, come sempre accade nelle situazioni difficili, ha spesso tirato fuori il meglio dalle persone. Ha tirato fuori il meglio da chi non si è arreso dinanzi alla disfatta causata dal fango, si è rimboccato le maniche ed ha rimesso in piedi la propria casa e il proprio negozio. Ha tirato fuori il meglio da quei giovani che hanno deciso di dedicare il loro tempo libero ad azioni di volontariato per far ritornare quelle comunità alla vita normale di tutti i giorni. Nel suo piccolo ha tirato fuori il meglio anche un’azienda salentina, l’Idrovelox di Carmiano, che vedendo aumentato il proprio fatturato per le attività di manutenzione e di risanamento delle reti fognarie che erano state danneggiate dall’alluvione, ha pensato bene di riconoscere fino a 3 mila euro di premio di risultato per tutti i lavoratori impegnati nelle lavorazioni straordinarie legate all’emergenza.
La situazione difficile richiedeva l’intervento di aziende capaci, con il loro know how, di riportare la situazione alla normalità nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena, per conto della committente Hera. E Idrovelox, eccellenza nel settore, è stata impegnata quasi h 24 in quei territori vedendo riconosciuta economicamente la propria professionalità. Bisognava però dare un segnale ai dipendenti, che erano stato il vero braccio operativo della azienda carmianese. Da qui l’accordo di secondo livello siglato con la Filctem Lecce.
“L’accordo sul premio di risultato rappresenta solo il primo passo di un ragionamento più ampio che vedrà coinvolta tutta la forza lavoro dell’azienda – afferma Franco Giancane, Segretario Generale della Filctem-Cgil Lecce -. Subito dopo l’estate ci incontreremo per pianificare il premio nei prossimi tra anni e per affrontare anche il tema del welfare aziendale”. Idrovelox, 200 dipendenti, è l’unica azienda tra i cottimisti dell’indotto di Acquedotto Pugliese ad applicare il contratto collettivo Gas/Acqua, in un settore dove si consente agli imprenditori di utilizzare contratti come il multiservizi che nulla hanno a che vedere con il settore idrico integrato: non prevedono infatti il riconoscimento della reperibilità, istituto essenziale per i fogneri.