Emergenza Xylella, il Commissario Silletti inizia i sopralluoghi: ‘La situazione è grave’

Silletti ha deciso di partire da zona ‘Li Sauli’, a Gallipoli, considerato l’epicentro della malattia denominata Complesso del disseccamento rapido dell’olivo. Un primo sopralluogo di domenica mattina

Un lavoro durissimo, un compito di straordinaria importanza e di una difficoltà inimmaginabile. La nomina di un Commissario straordinario per cercare di risolvere la piaga che sta investendo gli ulivi salentini investiti dal batterio killer della Xylella fastidiosa. Giovedì scorso è arrivata la nomina per Giuseppe Silletti, già comandante regionale della Puglia del Corpo forestale dello Stato, a Commissario, oggi è iniziato ufficialmente il suo lavoro.

Per capire cosa è la moria degli ulivi nel Salento, Silletti ha deciso di partire da zona “Li Sauli”, a Gallipoli, considerato l’epicentro della malattia denominata Complesso del disseccamento rapido dell’olivo. Un primo sopralluogo di domenica mattina, quindi, a sorpresa, in cui non sono mancate le dichiarazioni con i giornalisti. Si parte da un appello agli agricoltori, a cui chiede aiuto. poi, però, si va subito al dunque. Il piano operativo è pronto, si inizierà dalle periferie del contagio.

Il sopralluogo, come detto, ha avuto luogo nelle zone più colpite dalla peste fitosanitaria che sta uccidendo gli ulivi del Salento, tra Gallipoli, Alezio e Ugento. “Si è trattato – ha detto Silletti – di un primissimo sopralluogo per rendermi conto della situazione che effettivamente nella zona del gallipolino è molto grave”. A giorni il commissario presenterà un piano di intervento.
 



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