
Dopo la marcia a suon di trattori organizzata da Coldiretti nella giornata del 10 agosto scorso, si sono alzate nuove e forti voci da parte di alcuni esponenti politici del Salento per chiedere, ancora una volta, l’intervento deciso da parte del Governo per tentare di arginare l’emergenza Xkylella che sta attanagliando gli alberi d’ulivo del nostro territorio.
A scrivere, questa volta, sono stati gli esponenti del Partito Democratico Teresa Bellanova, Sottosegretario, e l’On. Salvatore Capone.
Una lettera indirizzata direttamente al Ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina, il quale, a stretto giro di tempo, ha risposto alla missiva.
‘Ci sono quattro milioni di euro destinati alla ricerca: ho chiesto al Crea – scrive il Ministro – di coordinare un programma di ricerca di ampio respiro a cui saranno destinati tali fondi.
Ma per fa ciò – prosegue – sarà essenziale la fase di sperimentazione da condurre nella Provincia di Lecce: lo studio degli esemplari sani, le tecniche di lotta al batterio, le pratiche agronomiche utilizzate e il monitoraggio. Tutto questo rientrerà nel nostro raggio d’azione’.
Ma quali, adesso, le priorità? ‘E’ evidente che in questa fase la precedenza debba essere data alle azioni di lotta al batterio e alla ricerca delle più appropriate soluzioni per consentire ad un territorio fortemente provato dall’emergenza Xylella di guardare con fiducia al futuro – commenta Martina. L’individuazione di varietà di olivo resistenti alla Xylella è quindi una priorità assoluta, per questo non abbiamo intenzione di trascurare alcuna proposta provenga dal territorio’.
E un caso di albero resistente pare essere proprio quello appartenente alla varietà del Leccino: ‘Questo esemplare – chiosa il Ministro alle Politiche Agricole – ha sviluppato capacità che io stesso ho avuto modo di apprezzare visitando recentemente l’area colpita dal disseccamento rapido ed è già oggetto di indagine da parte dei diversi istituti di ricerca che stanno concentrando l’attenzione sul tema Xylella”.
Ultimo capitolo della lettera dedicato agli indennizzi: ‘Quanto alle procedure da mettere in atto per consentire agli agricoltori di accedere ai contributi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale, la Regione Puglia in questi giorni ha promosso una serie di incontri tecnici con le organizzazioni di categoria, per illustrare le varie possibilità di intervento e le relative procedure di accesso, da completare entro le prossime settimane, in modo da consentire ai soggetti interessati di poterne beneficiare’.