Le masciare e l’antica stregoneria pugliese, appuntamento domani al Museo Faggiano

L’evento partirà nel pomeriggio di domani 18 Novembre, dalle ore 18:00, presso il Museo Faggiano, in Via Ascanio Grandi 56, a Lecce e tratterà mondo dell’antica stregoneria pugliese.

La caccia alle streghe è finita da secoli, ma la stregoneria va ancora di moda. In tutta Italia, al giorno d’oggi, si celebrano incantesimi, rituali pagani e danze liturgiche intorno a un fuoco. Le streghe e gli stregoni moderni, però, non hanno nulla a che vedere con diavoli e malefici.

La stregoneria in Puglia, gli antichi rituali e le superstizioni sulle streghe sono racchiusi in un evento unico nel suo genere che avrà luogo domenica 18 Novembre, presso il Museo Faggiano, in Via Ascanio Grandi 56, a Lecce con la partecipazione di Mario Contino, studioso del folklore e scrittore che guiderà quanti vorranno partecipare all’affascinante mondo dell’antica stregoneria pugliese, citando le più note leggende sulle “masciare”.

Le temute e rispettate streghe pugliesi venivano chiamate, appunto, macare o masciare, figure molto conosciute, di altri tempi. La leggenda le vuole come le amanti di Satana, donne che per ottenere poteri inimmaginabili sarebbero state disposte a tutto, perfino a vendere la loro anima al demonio.

Si narra, inoltre, che avessero il potere di eseguire o sciogliere le famose “fatture” e, quindi, essere considerate sia benevole che malvagie, in base al loro comportamento, fermo restando che venivano comunque viste con diffidenza e timore, quindi collocate in una ottica, relativamente, negativa soprattutto dal punto di vista religioso cristiano.

Tra i servigi più richiesti a queste strane figure si ricorda anche lo scioglimento di malocchi, o spezzare l’invidia, o l’allontanamento dalla paura e tutta una serie di opere atte a guarire diversi mali comuni, dal mal di pancia al torcicollo.

Mario Continonel suo libro “Puglia Misteri & Leggende”, punta a mostrare una Puglia sotto l’aspetto “esoterico”, raccontando i luoghi misteriosi e suggestivi da visitare, da Foggia a Santa Maria di Leuca,in particolare, oltre a Castel del Monte, Monte Sant’Angelo, Giovinazzo (BA), ma anche Otranto. Si legge che questa regione è colma di storie su streghe, folletti, demoni, angeli ed altre magiche creature.

Durante la serata di domenica 18 Novembre interverrà, in via eccezionale, Max Vetrano, Sacerdote della tradizione Gardneriana/Alexandriana, si tratta della religione neopagana più diffusa al mondo che fonde tecniche sciamaniche, culti druidici, credenze popolari e medievali, a seguire il Presidente dell’Associazione “Circolo dei Trivi – Taranto” e membro del Centro Studi Teosofici “Annie Besant” di Taranto che esplicherà come si sono evolute le dinamiche dalla vecchia alla nuova stregoneria.

La stregoneria in Puglia ha lasciato un’impronta indelebile nel folklore regionale che affascina una buona parte della popolazione, riscoprendo così un aspetto per anni accantonato, nascosto forse per un insano senso di vergogna, mentre,ad oggi tale tematica è protagonista di una vera e propria scalata gerarchica sociale, passando da argomento dei ceti medio-bassi a motivo di studio e dibattito accademico.

 



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