Festa dei Vigili Urbani: la Polizia Locale celebra il Patrono San Sebastiano in Piazza Duomo

Nuove tecnologie, strumentazioni, l’emergenza neve ed il canale Telegram. In occasione della Festa di San Sebastiano (Patrono dei Vigili Urbani) in Piazza Duomo, il Comandante Donato Zacheo ha stilato un bilancio delle attività 2016, annunciando un 2017 ‘di cambiamenti’.

Il 2017 sarà un anno di profondi cambiamenti per tutti i Comandi della nostra Regione”. Ha esordito così Donato Zacheo, Comandante della Polizia Municipale di Lecce, nel discorso tenuto in occasione della quarta Festa Provinciale delle Polizie Locali, organizzata dal Comitato Operativo della Polizia Locale del Salento e dal Corpo di Polizia Locale di Lecce, nella ricorrenza di San Sebastiano, Patrono dei Vigili Urbani. In Piazza Duomo, durante la cerimonia, il Col. Donato Zacheo ha tracciato un bilancio dell’attività svolta dall’associazione delle Polizie Locali del Salento nel 2016 e per delineare gli obiettivi su cui lavorare nel prossimo futuro. Alla fine delle Santa Messa, tenuta da Mons. Domenico D’Ambrosio, sono stati consegnati i riconoscimenti agli operatori che si sono distinti in particolari operazioni di servizio.

Il momento storico che stiamo vivendo, così denso di fenomeni sociali che coinvolgono l’ordine e la sicurezza pubblica – prosegue – richiede, peraltro, alla nuova classe dirigente della Polizia Locale di traghettare la categoria in un ambito sempre più complesso e che travalica i confini strettamente locali di competenza territoriale. Ed invero, sul contributo operativo delle Polizie Locali fanno sempre più affidamento il Ministero dell’Interno e le Prefetture nell’attuazione dei piani di controllo congiunto con le altre forze dell’ordine. Cito, a titolo di esempio, non solo la recente circolare ministeriale relativa alle attività volte al rimpatrio degli stranieri irregolari nell’ambito delle strategie di contrasto all’immigrazione illegale, ma anche le linee guida dettate dal Ministro dell'Interno Marco Minniti per l’attuazione della nuova strategia di “prevenzione collaborativa” e di difesa contro la minaccia del terrorismo internazionale, che richiedono il pieno coinvolgimento dei sindaci e delle polizie locali, affiancati da questori e prefetti”.

Alla luce dei nuovi scenari operativi sarebbe auspicabile – secondo quanto detto dal Comandante nel suo discorso – che il riconoscimento a livello centrale delle potenzialità della Polizia Locale si traducesse nell’attribuzione di una nuova e più adeguata veste giuridica che fornisca agli operatori gli strumenti e le risorse delle altre forze di polizia, quali l’accesso alle banche dati come lo SDI, i sistemi di protezione individuale, le tutele contrattuali, e via dicendo.  “Sinora, invece, la professionalità e i progressi raggiunti dalla categoria sono attribuibili esclusivamente agli sforzi dei singoli Comandi e delle amministrazioni di appartenenza. A tal proposito, ringrazio il Presidente dell’ANCI Antonio Decaro che, attraverso la sua lettera di auguri indirizzata ai Sindaci, ha dimostrato di sposare la nostra causa e condividere le nostre rivendicazioni.  Lo spirito collaborativo, che ha ispirato la costituzione del COP, rappresenta di fatto l’unica strada percorribile per sopperire alle lacune normative, alle ristrettezze finanziare e alla limitazione territoriale che lo stesso Governo centrale cerca di bypassare con i citati provvedimenti”.

La bontà dell’intuizione ha avuto un vero e proprio banco di prova nella gestione dell’emergenza neve nel Salento, di un paio di settimane fa. “In un momento così difficile, grazie alla lungimiranza di S. E. il Prefetto ed alla pragmaticità del Vicario Dott. Aprea, abbiamo potuto dimostrare l’efficacia del coordinamento a livello provinciale e di saper fare squadra con la Protezione Civile e con tutto il complesso sistema dei soccorsi della locale Prefettura. Un ringraziamento particolare rivolgo in proposito a tutti gli uomini e le donne delle polizie Locali e della Protezione Civile per l’impegno dimostrato in quei giorni e per lo spirito di sacrificio con il quale hanno fronteggiato le conseguenze delle avverse condizioni meteorologiche”.

Nell’occasione è stata anche verificata l’utilità a livello provinciale della piattaforma pubblica di comunicazione on-line “Polizia Locale Lecce Channel”, implementata nel corso del 2016, primi in Italia, dal Comando di Polizia Locale di Lecce. Il canale telegram, attraverso la rete di comunicazione creata dal COP, è stato in grado di pubblicare in tempo reale preziose informazioni sulla viabilità provinciale e comunale, sulle ordinanze di chiusura delle scuole, sui trasporti pubblici, sulle raccomandazioni della protezione civile, rappresentando così un valido aiuto all’intera comunità salentina tanto da raddoppiare il numero degli utenti iscritti.

Le nostre dotazioni – continua – si arricchiscono sempre di più anche di innovativi strumenti di controllo elettronici il cui utilizzo richiede competenze sempre più avanzate. Sull’argomento la nostra associazione ha recentemente organizzato una giornata di studio con il contributo di un funzionario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Grazie al COP, finalmente nel 2016, oltre cento colleghi di tutta la provincia hanno avuto la possibilità di conseguire la patente di servizio, dopo aver frequentato un corso teorico -pratico ed aver sostenuto un esame finale. L’esperienza è stata tanto apprezzata dalla Prefettura da essere proposta al Ministero dell’Interno come buona pratica a livello nazionale”. Ma nell’anno appena trascorso si è svolto anche il corso sulle novità inerenti i documenti di guida, le nuove regole in materia di autotrasporto e di cronotachigrafo. Argomenti questi complessi che richiedono una preparazione specifica.

Un’altra rilevante novità normativa del 2016 è stata l’introduzione del reato di omicidio stradale, oggetto, a livello provinciale, di un importante e utilissimo protocollo d’intesa promosso dal Procuratore della Repubblica Dott. Cataldo Motta, che ha visto il coinvolgimento della nostra associazione sia in fase di stesura, che nell’organizzazione del convegno di presentazione ufficiale durante il quale il documento è stato firmato da parte di tutte le istituzioni interessate. “Il COP ha un grande debito di riconoscenza nei confronti del Dott. Cataldo Motta, che saluto, se mi posso permettere, con particolare affetto. Il Dott. Cataldo Motta ha tenuto a battesimo la nostra associazione, che, in questi anni, ha trovato in lui una guida sicura che ha saputo apprezzare il lavoro e la professionalità delle Polizie Locali della Provincia di Lecce”.

Infine, un saluto particolare rivolto al Sindaco di Lecce, a Mons. D’Ambrosio, nell’ultimo anno del suo ufficio pastorale, e tutti i rappresentanti delle istituzioni, i Sindaci, gli assessori, i Comandanti, tutti i colleghi e le loro famiglie, i colleghi in quiescenza, gli ausiliari del traffico, i volontari della Protezione Civile, i nonni – vigili, i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro che dal 2016 condividono con noi una nuova e spero interessante esperienza formativa.

E poi il ricordo del collega M.llo Magg. Michele Mucelli, del Comando di Polizia Locale di Lecce, deceduto in servizio a fine 2016, alle soglie della pensione. “Concludo, com’è ormai consuetudine, con un ringraziamento particolare ai colleghi componenti del direttivo del COP, che, nonostante le mille difficoltà, gli impegni professionali e personali, non lesinano costanza e passione nell’attività associativa per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.  



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