Festa di Sant’Oronzo, il sindaco dà l’ok per i fuochi. I ‘contrari’ insorgono: ‘protesteremo per le famiglie povere’

Prevista per il 23 agosto, dalle ore 9.00 alle 12.00, una manifestazione di protesta nei confronti del primo cittadino e della sua Giunta. ’50 famiglie a Lecce sono senza luce a casa e non possono pagare la bolletta perché molto povere’.

Fuochi sì, fuochi No. La polemica sullo spettacolo pirotecnico al termine dei festeggiamenti per i santi patroni di Lecce, Oronzo Giusto e Fortunato, aveva impazzato sul web in questi giorni.
  
A confronto due teorie diverse e opposte: da un lato chi era ed è convinto della necessità di non tradire una tradizione che mette radici negli anni e che accomuna i leccesi tutti con il naso all’insù per salutare i tre giorni di festa godendo dello spettacolo pirotecnico e dall’altro chi – come l’associazione Pronto Soccorso dei Poveri – aveva lanciato la proposta di fare a meno di quella spesa per pagare le bollette della luce a nuclei familiari in serie difficoltà economiche.
  
Oggi, nella conferenza stampa di presentazione della festa, tenutasi alle ore 11.00 presso l’Open Space di Palazzo Carafa, il neo eletto primo cittadino Carlo Salvemini ha tagliato la testa al toro e rotto gli indugi: “Lo spettacolo dei fuochi ci sarà anche quest’anno al termine dell’edizione 2017”.
  
In tanti hanno condiviso la scelta del sindaco, ma non sono pochi quelli che, invece, non l’hanno mandata giù, poiché avrebbero preferito un atteggiamento più sobrio e proprio per questo scenderanno in piazza con una manifestazione contro la decisione.
  
A prendere la parola Tommaso Prima, presidente dell’associazione Pronto Soccorso dei Poveri e Raffaella Vergine responsabile dell'associazione animalista Zampa Libera: “L'associazione Pronto Soccorso dei Poveri e l'associazione zampa Libera,organizzano per la giornata del 23 agosto 2017, dalle ore 9.00 alle 12.00, una manifestazione di protesta contro il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini e la sua Giunta, per aver dato il via libera all'accensione dei fuochi d'artificio con relativa spesa, in occasione della festa dei Santi Giusto, Oronzo e Fortunato, mentre, 50 famiglie a Lecce sono senza luce a casa o in procinto imminente di avere il distacco da parte dei gestori di energia, in quanto impossibilitati a causa della loro condizione d'indigenza grave.
 
Inoltre è risaputo che i fuochi d'artificio rappresentano un non indifferente problema all'ambiente e, soprattutto recano enormi danni ai nostri amici a 4 zampe’.



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