
Qualche goccia di pioggia non ha certamente spaventato gli agenti della Polizia Locale di Lecce che, questa mattina, hanno celebrato San Sebastiano, loro Santo Protettore, come da tradizione. Dalle ore 10.30, infatti, presso il Duomo di Lecce, si è svolta la cerimonia religiosa, officiata dall’Arcivescovo Michele Seccia, dove hanno partecipato gli agenti della Municipale leccese, dirigenti e personalità di spicco della politica salentina.
Non solo. Alla cerimonia hanno preso parte anche il Viceprefetto vicario, Dott. Guido Aprea, in sostituzione Commissario prefettizio Dott. Ennio Mario Sodano, del Prefetto S. E. Dott.ssa Maria Teresa Cucinotta e delle maggiori autorità civili e militari, nonché di molti amministratori locali della Provincia di Lecce.
Graditi ospiti della cerimonia sono stati, come spesso accade, gli alunni delle scuole primarie comunali di V classe che partecipano al progetto di educazione stradale tenuto dalla Polizia Locale “La strada vista da me: Si Fa – Non Si Fa”, alcuni dei quali, come lo scorso anno, saranno impegnati nel “plotoncino d’onore” nonché un gruppo di volontari, in rappresentanza delle associazioni di protezione civile.
Tanti gli attestati di stima riservati agli agenti leccesi i quali, al termine della celebrazione, hanno distribuito il Calendario 2019 della Polizia Locale il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione “Cuori e Mani Aperte verso Chi Soffre – ONLUS” di Don Gianni Mattia, anche lui presente alla cerimonia.
Agenti del Comando di Viale Rossini insieme con i volontari dell’associazione, specializzati nella clownterapia, lo hanno distribuito questa mattina in Cattedrale. Ispirata alla filosofia della street photography, questa seconda edizione, realizzata grazie alla passione e allo sguardo partecipe del M.llo Vito Manfreda. è un excursus di scatti in bianco e nero che ritrae gli agenti in momenti significativi dell’attività quotidiana, un racconto per immagini di ordinari controlli di polizia stradale, istantanee di solenni celebrazioni, scatti tra i banchi delle scuole primarie durante le lezioni di educazione stradale.