Gasdotto Tap, cantieri pronti ad aprire a partire dal 13 maggio

Potrebbero avere inizio nei prossimi giorni i lavori di costruzione del gasdotto che collegherà l’Azerbaijan al Salento ma sono già partiti i primi ricorsi. Domani una conferenza stampa a Bari del country-manager della compagnia energetica, Michele Mario Elia.

Sarà  il nuovo country-manager della compagnia energetica, Michele Mario Elia (già amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e Rfi), ad annunciare l’avvio dei lavori questo venerdì, 6 maggio, a Bari ma, sul fronte opposto, il Comune di Melendugno e il Comitato NoTap sono già pronti a dare battaglia impugnando l’Autorizzazione unica davanti al Consiglio di Stato e presentando ulteriori denunce alla Procura di Lecce.
 
Sebbene il ministero dell’Ambiente abbia chiesto a Snam (azionista di Tap, impegnata nella realizzazione del tratto di interconnessione tra il gasdotto e il terminale già insistente a Mesagne) una documentazione integrativa in merito alla valutazione di impatto ambientale, è chiaro, ormai, che Tap stia facendo di tutto per accelerare l’inizio delle operazioni onde evitare il decadere della concessione rilasciatagli ormai da un anno dal ministero dello Sviluppo.

Si comincerà, a quanto pare, con i primi interventi di bonifica dagli ordigni bellici e con le perizie in merito ai possibili rischi di carattere archeologico in quanto, per quel che concerne l’espianto degli ulivi, si dovrà rinviare tutto ad ottobre dal momento che la Regione ha dato solo un parziale via libera allo spostamento degli alberi vincolandolo, tuttavia, al loro ciclo vegetativo, il che impedisce di andare oltre aprile.

Se da un lato il comitato NoTap e lo stesso comune di Melendugno ritengono che tali attività siano da considerarsi tra quelle da svolgersi ante-operam e, quindi, non sufficienti a non far scadere l’Autorizzazione unica, dalla Trans Adriatic Pipeline, invece, fanno sapere che la situazione è stata studiata in modo approfondito dal loro ufficio legale secondo cui, quei lavori, possono essere ritenuti avvio dell’opera a tutti gli effetti.
 
Intanto, il prossimo 9 maggio, si terrà a Lecce un incontro tra alcune società, come Enereco-Streicher (che realizzerà la parte a terra del gasdotto) e Renco (che costruirà il terminale di ricezione), che si sono già aggiudicate grosse commesse da parte di Tap e le aziende del territorio interessate ai micro-subappalti .
 

Luca Nigro



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