Il nuovo intestino di Giorgia fa i ‘capricci’…. E il Salento torna a pregare per lei e la sua mamma

Le notizie che arrivano da Pittsburgh non sono delle migliori: “l’organismo della piccola Giorgia non ha preso in simpatia il nuovo intestino”. Il Salento torna a fare il tifo per la stellina di Berdon.

La mamma della piccola Giorgia, la “stellina di Berdon” sottoposta ad un trapianto multiorgano, lo aveva messo in conto che non sarebbe stato facile, ma dopo il delicato intervento durato dieci ore e mezzo la strada per la ‘normalità’ sembra ancora molto lontana. E più dura del previsto. Ad Elisa e alla sua splendida bambina che da quando è nata lotta contro una malattia rara che le impedisce di mangiare e di bere il coraggio non manca, anche quando il peso delle difficoltà e delle complicazioni sembra essere troppo pesante da sopportare. Alla piccola e alla sua mamma ne serve ancora un po’ per affrontare gli ostacoli. Per questo il Salento che in questi anni e ancor più in queste settimane ha fatto il tifo per loro continua a pregare, a sperare più forte.

Le notizie che arrivano dall’Ospedale di Pittsburgh non sono delle migliori. Come si legge sulla pagina Facebook «Aiutiamo Giorgia» l’intestino ha ricominciato a sanguinare, è tornata la febbre alta (che scende solo con i farmaci) e le vene hanno iniziato ad infiammarsi e rompersi. «Ormai per inserire aghi nel suo braccio arriva un team specializzato che, con buono apparecchiature, riescono a trovare le vene migliori evitando di bucare a caso» si legge.

«Quella di stasera era già la quarta vena persa..così ne hanno messa un’altra, ma due ore dopo già non funzionava più..così sono tornati e ne hanno rimesso un’altra, una quinta. Le sue mani e braccia sono ormai lividose.. Mi spezza il cuore vederla così, ma non lo faccio notare e faccio la scema cercando di farla sorridere.. ma non sempre funziona… ». Solo una mamma può trovare la forza di andare avanti, nascondendo il dolore.  Solo una mamma può camuffare una lacrima dietro un sorriso. 

Come scritto in un precedente aggiornamento, l’organismo di Giorgia pare non abbia preso troppo in simpatia il nuovo intestino. Il rigetto resta ancora di grado severo e la terapia immunosoppressiva che le danno è molto, molto pesante. Quindi non resta che aspettare. E sperare ancora. Come quando è arrivata la notizia del trapianto, grazie al gesto di una famiglia di un agelo volato in cielo che ha deciso di donare gli organi.



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