Giornata contro la violenza sulle donne, anche i sindacati scendono in campo

Si celebra domani la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Un appuntamento sentito ogni anno proprio per il crescere di fenomeni che vedono protagoniste tante donne. La Cgil organizza tre pubblici incontri a Lecce, Casarano e Galatina.

È tutto pronto per celebrare, domani, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. In tutto il mondo, infatti, gli eventi e le iniziative scandiranno le ore della giornata del 25 novembre, e anche il Salento è pronto a sensibilizzare la sua popolazione sul delicato tema. Già nella giornata di oggi, presso le Officine Cantelmo, il Comune di Lecce, attraverso l’Assessorato alle Politiche di Genere, ha chiamato a raccolta le associazioni che operano sul territorio per tirare le somme dell’anno che sta per chiudersi e rilanciare il suo operato nel sostegno per tutte le donne vittime della cosi detta violenza di genere.
 
Domani, invece, a scendere il campo sarà anche la Cgil che, proprio per celebrare degnamente la giornata internazionale, ha scelto di programmare tre assemblee in altrettanti luoghi di lavoro, dislocandosi in tutta la provincia. I centri interessati, individuati dalla sigla sindacale, saranno quelli di Lecce, Galatina e Casarano: nel capoluogo, infatti, l’appuntamento è alle ore 12 presso l’Aula Consiliare della Provincia; a Galatina l’incontro si terrà presso l’Ospedale cittadino ‘Santa Caterina Novella’, mentre a Casarano l’assemblea è prevista dell’Aula Consiliare del Comune. Si tratta di tre pubblici dibattiti con i dipendenti del pubblico impiego, in contemporanea, fino alle ore 14.  
 
Ad intervenire sul tema saranno gli operatori della Polizia di Stato e operatori socio sanitari, i quali renderanno le loro testimonianze al fine di sensibilizzare su un tema sociale così scottante dei nostri tempi. Una giornata che la Cgil intende dedicare alla valorizzazione della denuncia, troppo spesso sottaciuta da chi è vittima di violenza o da chi è a conoscenza di fenomeni di simile gravità.
 
Un problema sentito anche da parte della Uil che chiosa: ‘L’esperienza ci dimostra che la violenza non si può combattere solo con politiche legislative ma va affrontata soprattutto a livello culturale, contro le ideologie, le credenze religiose e culturali con il coinvolgimento di tutti, uomini e donne, nessuno escluso. Siamo tutti parte di questa società, che dovrebbe maturare responsabilmente in tema di pari opportunità, pertanto dobbiamo chiederci quanto noi siamo  capaci di instillare e generare questo cambiamento’, scrivono in una nota dal Centro Ascolto Mobbing e Stalking. ‘Il Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere e il Centro di Ascolto Mobbing e Stalking della Uil di Lecce – chiude la nota – ribadiscono l’importanza di  far conoscere, al maggior numero di donne, le strutture istituzionali e non  che sono in grado di  offrire sostegno e aiuto. Occorre, quindi, attuare e consolidare nel nostro Paese concrete azioni di contrasto alla violenza, di  sostegno alle vittime e, in un’ottica di attenzione olistica al problema, di sostegno e aiuto anche ai persecutori’.



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