Dopo aver trovato la neve nella calza della Befana, complice l’inclemente Burian, il vento gelido che ha portato un po’ di Russia nel Salento, è stato il maltempo il protagonista indiscusso di questo inizio settimana. Piove quasi ininterrottamente da domenica: a volte si è trattato di una ‘raffica’ momentanea, in altri casi di un vero e proprio diluvio condito da grandine, che ha causato non pochi disagi alla circolazione stradale.
Il sole, unico grande assente di questo gennaio che – meteorologicamente parlando – non è stato dei migliori, tornerà a fare capolino forse nel weekend, anche se in maniera timida. Insomma, bisognerà avere ancora un po’ di pazienza, sopportare i temporali e il cielo uggioso e aspettare, non a caso, tempi migliori che, secondo gli esperti, arriveranno il 29, 30 e 31 gennaio, proprio nei giorni della merla, quelli tradizionalmente considerati i più freddi e pungenti dell’anno. E di solito è stato così, la vecchia leggenda è stata sempre ‘rispettata’. Di solito, ma non nel 2017 che ha stravolto le normali abitudini stagionali.
Dopo il dominio dell’inverno che è riuscito finalmente ad imporsi con la forza, sembra che a fine mese toccherà all'alta pressione conquistare il Mediterraneo e la penisola, portando non solo belle giornate, ma un clima più ‘gradevole’. L’asticella della colonnina di mercurio, infatti, tornerà finalmente a salire toccando valori superiori alla media del periodo. L’anticiclone, insomma, riuscirà a bloccare le fredde correnti artiche. Certo, le previsioni a lungo termine non sono mai attendibili al 100% e tutto può cambiare, ma se finora non hanno sbagliato forse a grandi linee possiamo credere alla promessa del ritorno del bel tempo.