La Grotta della Poesia, una delle piscine naturali più belle al mondo

La Grotta della poesia di Roca Vecchia, che ha meritato un posto tra le 14 piscine naturali più belle del mondo, è un angolo di paradiso da visitare almeno una volta

Messico, Australia, Stati Uniti, Zambia, Samoa, Tailandia, Salento. Ad onor del vero, c’è scritto Italia, ma scorrendo le foto delle 14 piscine naturali più belle del mondo segnalate dai viaggiatori di TripAdvisor, è impossibile non notare la bellissima Grotta della Poesia di Roca Vecchia. Ormai tutti sanno dove si trova questo gioiello, diventato una delle mete più ‘ricercate’ dai turisti in vacanza in Puglia.

Non solo lo specchio d’acqua racchiuso tra la roccia è finito tra quelli più belli cercati e scovati negli angoli più nascosti del mondo, ma è anche tra le prime cinque bellezze naturali che hanno avuto la migliore valutazione da parte di chi ha avuto il piacere di fare un tuffo in quelle acque cristalline e dalle sfumature blu cobalto.

Grotta della poesia, storia e leggenda

La Grotta della Poesia è un vero e proprio paradiso in cui si mescolano la mano della natura e quella dell’uomo, antiche testimonianze e magia tanto che, negli anni, è diventata custode quasi silenziosa di fiabe e leggende che la rendono unica, affascinante e misteriosa. Una delle tante storie che circolano su questa “buca” narra che una principessa del posto era solita fare il bagno nelle acque sulfuree della grotta e che fosse talmente tanto bella che, ben presto, numerosi poeti provenienti da tutto il sud d’Italia si riunivano in quel luogo per ammirarla e comporre versi in suo onore. Da qui, appunto, il nome “grotta della poesia”.

Un’interpretazione sicuramente più romantica che fa concorrenza a quella meno sentimentale secondo cui il nome deriva da “posia” che, in greco antico, significa “sorgente d’acqua dolce” e si riferisce alla fonte che nei secoli passati scorreva all’interno della cavità.

Due poesie

Le grotte, in realtà, sono due. Una grande, famosa, ammirata e fotografata per una cartolina-ricordo da condividere sui social. L’altra, piccola, riservata, quasi nascosta, ma forse più importante – almeno dal punto di vista archeologico – per il suo antico passato.

Anche se, con il passare inesorabile del tempo, ha subito numerosi cambiamenti e crolli sulle sue pareti sono ancora visibili scritte e raffigurazioni che mostrano figure preistoriche ed iscrizioni messapiche. Tutto questo fa pensare che la Grotta fosse stata utilizzata come santuario o come luogo di convivenza.



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