Guglielmo Cataldi è il nuovo Procuratore Aggiunto di Lecce.
Il plenum del Csm ha ratificato la nomina, dopo che nei mesi scorsi, la Quinta Commissione aveva votato all’unanimità per la sua candidatura. Dopo il ‘saluto’ di Antonio De Donno, che ha assunto la guida della Procura di Brindisi, il 59enne di origini Gallipoli va ad “affiancare”, il procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone.
La carriera del magistrato
Già Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia, Cataldi vanta un curriculum di tutto rispetto. È approdato in magistratura nel 1986, prima come pretore a S.Giorgio Jonico e nel 1989 a Lecce, come sostituto procuratore prima presso la Pretura circondariale e subito dopo nella Procura ordinaria. Ha avuto anche un esperienza significativa, presso la Procura di Gela, nei primi anni 90. Negli ultimi decenni, al fianco di Cataldo Motta, ha condotto e collaborato nelle più importanti inchieste relative alla Sacra Corona Unita – dal traffico di droga alle guerre tra i vari clan del territorio. L’ultima, in ordine di tempo, quella denominata “Eclissi” che ha permesso di smantellare le storiche organizzazioni criminali del Nord Salento.
Le principali indagini condotte
Tra le indagini condotte da Cataldi, si ricorderanno il caso dell’infermiera di Taurisano Lucia Bartolomeo, che avvelenò il marito e quello sulla strage dell’istituto “Morvillo Falcone”, conclusasi con la condanna all’ergastolo di Giovanni Vantaggiato.
