In un mondo sempre più connesso e sempre più multiculturale tutto va molto più veloce. Ed anche le possibilità di viaggiare e conoscere si adattano al Nuovo millennio, sempre più globale. Le nuove generazioni di infoltiscono sempre più di nuovi studenti che partecipano al programma Erasmus+ e, a quanto pare, è tempo di giocare d’anticipo.
La mobilità tra le scuole è sicuramente un valore aggiunto alla formazione di ragazzi più consapevoli. Ed è l’Istituto di Istruzione Secondaria “A. De Pace” di Lecce a fare tesoro del messaggio lanciato dal programma di mobilità e portare i propri ragazzi all’estero. La scuola, sotto la dirigenza di Silvia Madaro Metrangolo, è stata protagonista di un progetto di scambio con una scuola francese.
Grazie al programma Erasmus + Ka, che prevede la possibilità per alunni e docenti di spostarsi e fare esperienze, ben 18 studenti e 2 accompagnatori hanno avuto la possibilità di confrontarsi con la realtà francese del Lycée Professionnel Marie” Marvingt” – Tomblaine e di passare una settimana a Nancy all’insegna della scoperta e dello scambio culturale.
Al centro dell’attenzione di entrambe le scuole l’arte e la moda. Agli studenti italiani il compito di studiare l’Art Nouveau e a quelli francesi l’Arte Barocco, marchi di fabbrica delle due culture. Il risultato: la realizzazione di abiti ispirati all’arte italiana e all’arte francese.
Una settimana piena
Dopo gli studenti della scuola salentina, è la volta dei francesi. Sono arrivati ieri i 15 studenti d’Oltralpe che fanno da controparte all’esperienza leccese. E per l’occasione, la settimana prossima sarà all’insegna di eventi che partono già lunedì. A inaugurare il ciclo sarà “Da e-Twinning a Erasmus + Ka 229, progettare un partenariato strategico di mobilità tra scuole” a tema competenze digitali e competenze di lingua. Si prosegue il 23 maggio con l’esposizione di “un défilé di creazioni sartoriali realizzate dai propri studenti degli indirizzi Moda e ispirate ai movimenti artistici delle due città”.
“Siamo molto fieri dell’opportunità che abbiamo avuto”, dichiara il Dirigente Silvia Madaro Metrangolo. “La nostra scuola è attenta all’internazionalizzazione, soprattutto per un percorso di cittadinanza e di apertura sull’Europa”.