Da quel giorno, nulla è stato più come prima. Possono passare giorni, mesi, addirittura anni, ma quella sensazione di vuoto rimane incolmabile. Eppure oggi, 8 Marzo, Giornata internazionale della Donna, almeno per un po’ si vogliono un attimo accantonare i brutti ricordi attraverso il tributo alla giovane ragazza di Mesagne morta lo scorso 19 maggio 2012 mentre entrava a scuola. Assieme a lei, vennero coinvolte altre studentesse. Adesso, un tratto della sua città ne porterà alto il nome.
Nella giornata dedicata alle donne, infatti, è stata intitolata a Melissa Bassi – la studentessa 16enne uccisa quasi tre anni fa nell'attentato davanti all’istituto “Morvillo Falcone” di Brindisi – una strada di Mesagne, la sua città. La cerimonia di scoprimento della targa stradale si è svolta alla presenza dei genitori della ragazza, Rita e Massimo Bassi, la cui abitazione è poco distante.
Si è scritto tanto in riferimento a tale episodio. Fiumi e fiumi di cronaca nera. La giustizia sta facendo il proprio corso, ma al momento non sembra questa la sede opportuna per ricacciare il discorso. Non serve. Serve ricordare, invece, il sorriso di una giovanissima donna col sogno di lavorare nel campo della moda. Occorre sottolineare che le generazioni future, passeggiando per quella via, chiederanno ai propri parenti chi fosse Melissa Bassi. Bisognerà raccontar loro una triste verità, ma specificando che il suo ricordo non può svanire tanto facilmente.
Il ricordo che non svanirà: a Mesagne ‘via Melissa Bassi’
Nel giorno della Festa della donna, a Mesagne è avvvenuta la cerimonia di scoprimento della targa stradale dedicata a Melissa Bassi, giovane salentina deceduta tre anni fa in un attentato davanti alla scuola.