
Per il trentesimo anniversario della giornata della memoria il Comune di Lecce ha organizzato una Campagna di comunicazione volta alla condanna dei genocidi ricordati nelle date del 27 Gennaio e del 10 Febbraio con mostre fotografiche,conferenze, proiezioni e musica.
Tutta l’Italia è presente in questa giornata nel ricordo della Shoah. Anche il capoluogo salentino vanta una vasta programmazione di eventi per la diffusione dei valori sani e contrari alla violenza, ricordando un periodo storico ineguagliabile per violenza e indelebile nel ricordo dela storia.
Nel palazzo della Prefettura oggi si è dato inizio ad una conferenza gremita di gente con un video fatto da immagini e parole dai toni forti. Parole e immagini che entrano nel cuore e lasciano spazio a dolore e rammarico per le persone che hanno vissuto lo sterminio del mondo, lo sterminio di un popolo che doveva essere cancellato perché secondo una mente folle non aveva diritto di esistere.
E’ questo la Shoah. E’ ieri e oggi, è tutto ciò che simboleggia la violenza,la prepotenza,l’imposizione. La Shoah è il dolore che viene inferto al prossimo e quel prossimo potrebbe essere ognuno di noi.
In prefettura oggi, è avvenuta la consegna delle medaglie d’onore agli insigniti, ai caduti in guerra, a tutti quegli uomini che lasciarono la propria famiglia per andare a combattere in nome della pace. Un gesto che ha suscitato profonda emozione nelle famiglie presenti per il ritiro delle onorificenze.
Queste le parole del vice Sindaco di Lecce, Carmen Tessitore:
“ Esprimo la mia profonda emozione dinanzi agli eredi delle persone che hanno rischiato la vita. Tutti noi,con la nostra presenza dobbiamo avere forza d’animo,forza e coraggio per contrastare l’inferno senza speranza perché la pace và testimoniata con il coraggio” Parole, musica, foto, storia, documenti…un intero patrimonio artistico e culturale che manda avanti ogni anno un importantissimo avvenimento che non può e non deve essere dimenticato. Un invito alla conoscenza e alla propagazione di temi così forti e importanti da tramandare a piccoli e grandi. Pagine lontane di storia che vorremmo cancellare ma che in realtà forse non sono mai passate.
Ancora una volta Lecce e il Salento rinunciano ad ogni tipo di violenza parlando di pace.