Il rito della fertilità e il mistero della pietra sacra di Calimera

A Calimera nella zona di San Vito si trova la misteriosa pietra forata che da secoli ospita il rito pagano della fertilità. Donne e uomini passano attraverso il foro del megalite per ottenere benessere e discendenza. Un rito che si svolge il giorno di Pasquetta.

C’è una tradizione vecchia secoli che si rinnova il giorno di Pasquetta nel boschetto di San Vito a Calimera, dove all’interno di una piccola chiesa consacrata al Santo invocato in caso di ferite e morsi di animali, fin dall’antichità, si ripete il rito del passaggio attraverso il foro della Pietra sacra. Un rituale per ottenere una grazia di fertilità e benessere.

Sacro e profano

Ogni lunedì dell’Angelo, centinaia di persone si danno appuntamento in questa chiesetta di campagna, a pochi passi dell’antico bosco di lecci considerato il centro dell’enorme foresta che fino a qualche secolo fa ricopriva il Salento. È qui, all’interno della piccola cappella dove è custodito il megalite, che si trova uno dei luoghi più misteriosi del Salento, terra di pietre preistoriche, di dolmen e di menhir che hanno creato leggende e racconti magici che mai (…o quasi mai) si sono intrecciati con i culti cristiani.

Il passaggio nel ventre della dea madre riguarda antiche credenze mistico-religiose, provenienti da tradizioni pagane poi assorbite anche dal cristianesimo. Nel comune della grecia salentina, il rito del passaggio nel foro di ventitré centimetri della pietra sacra avviene all’interno di una Chiesa a tutti gli effetti, dove si celebrano liturgie cattoliche. Si ritiene che il passaggio attraverso il foro della pietra possa arrecare benefici in termini di salute e di fertilità. Le donne che intendono generare figli, passando nella pietra si garantirebbero la maternità.

Uomini e donne di qualsiasi statura e corpulenza strisciano per terra passando attraverso il piccolo buco. Testimoni oculari affermano di aver visto individui robusti scivolare tranquillamente all’interno del foro perché – lo impone la leggenda – la sacra pietra forata si adatta alle dimensioni della persona che ci passa dentro.

Ma il mistero riguarda anche il bosco di Calimera, baluardo naturalistico  e testimonianza attuale della grande foresta che ricopriva il Salento prima dell’epoca romana e certamente fino ai primi secoli dell’era cristiana.

La leggenda racconta che alcuni cacciatori furono sorpresi da un branco di lupi affamati e per sfuggire alle belve riuscirono a oltrepassare un  muro di roccia calcarea attraverso un piccolo foro posto alla base del muro stesso. Era un pezzo della roccia che oggi è costituita dalla sacra pietra di San Vito a Calimera.