Il Comune di Lecce dice ‘no’ a MetApulia, bagarre in Commissione Ambiente

L’Assessora all’Ambiente fa sapere che Ager ha già programmato la realizzazione di un impianto pubblico nel territorio del capoluogo. Quello privato sarebbe quindi ‘un doppione’ per gli amministratori di Palazzo Carafa

Il Comune di Lecce dice no al progetto MetApulia, un impianto privato da 20 milioni di euro, presentato da un gruppo di giovani imprenditori, che prevede la produzione di biometano e compost di qualità, attraverso il trattamento del ‘Forsu’- la frazione organica dei rifiuti solidi urbani- e degli sfalci vegetali provenienti dalle potature del verde pubblico.

Al tempo stesso l’Amministrazione di Palazzo Carafa, durante l’odierno accesissimo dibattito in Commissione Ambiente, alla presenza dell’Assessora Angela Valli, ha fatto sapere che l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (Ager) ha programmato la realizzazione di un impianto pubblico nel territorio del capoluogo, che funzionerà allo stesso modo di quello privato (ovvero con rifiuto organico e sfalci di potatura) anche se sarà quattro volte più potente.

Già, quattro volte più potente dal momento che MetApulia promette di smaltire 70mila tonnellate annue, mentre quello in capo all’Ager oltre 300mila.

Quindi- dicono dalla maggioranza- perché realizzare un impianto privato quando ce n’è uno pubblico che sarà pronto in futuro? Ovviamente nulla è dato di sapere sui tempi e sulla location, ma si sa che in politica spazio e tempo contano poco. Per adesso Lecce dice no e sta alla finestra a guardare cosa succede.

Evidentemente l’ok da parte di Arpa, Asl, Spesal, Vigili del Fuoco, Consorzio Asi, Acquedotto Pugliese, Regione Puglia – Servizio Tutela del Territorio e del Paesaggio, Regione Puglia – Servizio Rifiuti, Agenzia Regionale Gestione Rifiuti e Confindustria da ultimo non sono bastati.

Bagarre, dicevamo, in Commissione Ambiente dove si è registrato un acceso battibecco tra il consigliere di opposizione Andrea Guido e la Presidente Natasha Mariano Mariano.

‘Un’aggressione verbale’ a detta del centrosinistra che ha diramato una dura nota: “In rappresentanza dei relativi gruppi, esprimiamo solidarietà alla presidente della commissione Ambiente Natasha Mariano Mariano e all’assessore Angela Valli, fatte bersaglio nella seduta odierna da parte del consigliere Andrea Guido di insulti e improperi urlati più volte con violenza al loro indirizzo. Un comportamento che squalifica la figura del consigliere comunale e che caratterizza un modo di fare opposizione dal quale ci aspettiamo che i suoi stessi colleghi vorranno prendere le distanze”.

Domani in Consiglio si prenderà atto del no della maggioranza e lo si ratificherà. Il voto del Comune di Lecce non è un affossamento definitivo del progetto, ma poco ci manca. Intanto adesso che sono chiare le intenzioni di Ager bisognerà capire dove verrà costruito questo potente impianto che chiuderà il ciclo dei rifiuti e quali saranno le risposte del territorio.



In questo articolo: