Siamo sicuri che chiudendo le frontiere renderemo il nostro Paese ancora più sicuro? E, chiudendole, non staremo mica costruendo nuove mura sulle ceneri di quelle distrutte nel secolo scorso? Si parlerà anche di questo, domani, a Melissano, nel Centro culturale “Quintino Scozzi” in Piazza Immacolata.
Durante l’incontro sono previsti diversi ospiti che con le loro esperienze cercheranno di smantellare alcuni luoghi comuni della propaganda populistica, come i famigerati trentacinque euro al giorno regalati agli immigrati e sottratti agli italiani, che in realtà sono destinati agli italiani che se ne occupano; oppure l’attribuire all’immigrazione la corruzione e il malaffare che si sviluppano attorno alla gestione delle risorse.
Il meeting, organizzato da Rete Ionica a Sinistra, il partito di Pippo Civati, Possibile, e Articolo1-MdP, avrà l’obiettivo di fornire al pubblico una visione più allargata che va dalla Riforma di Dublino ad un sistema di politiche di integrazione e accoglienza dove, tra gli altri, ad intervenire sarà anche l’On. Elly Schlein.
Alla giovane parlamentare europea, appartenente al gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici, sono affidate le introduzioni e le conclusioni essendo una dei principali protagonisti della quarta Riforma di Dublino. Infatti, l’On. Schlein, è stata la relatrice ombra sulla revisione del Regolamento di Dublino per il gruppo dei Socialisti e Democratici.
“Alla propaganda populista, xenofoba e razzista la sinistra ha il compito contrapporre e mettere in campo soluzioni improntate alla solidarietà e all’inclusione sociale – affermano gli organizzatori dell’evento. I casi di buona integrazione sorti attraverso lo sviluppo di un vero e proprio modello italiano, fondato sull’accoglienza diffusa, l’integrazione e la convivenza”.
Il riferimento è alla realtà messa in piedi dal sindaco di Uggiano La Chiesa, e coordinatore di Articolo1-MdP nel Salento, Salvatore Piconese, il quale ha fatto aderire il proprio Comune al sistema SPRAR.
Sul tema dell’immigrazione, secondo Piconese, “è una questione sociale e politica che riguarda milioni di uomini e di donne che scappano da situazioni drammatiche: guerre, miserie e carestie. Credo che i valori di fratellanza e solidarietà debbano essere alla base dei rapporti umani. E che le politiche dell’accoglienza e dell’integrazione devono essere un dovere morale e politico per uno stato di diritto”.
Tra gli altri interverranno Matilde Surano, assessora del Comune di Melissano (Rete Ionica a Sinistra), Francesca Lacitignola del Coordinamento Nazionale di TILT, la dott.ssa Federica Pasca, psicologa e psicoterapeuta della Comunità “La Crisalide”. Modererà Laura Isernio, portavoce del Comitato Possibile “Renata Fonte”.
Ad esprimere sentimenti di soddisfazione per la presenza dell’europarlamentare è il neo-coordinatore provinciale di Possibile, Diego Dantes, sottolinenando quanto Elly Schlein sia “uno dei volti di un partito che combatte le diseguaglianze, che lotta per una riconversione ecologica dell’economia, sostiene i diritti civili e la laicità dello Stato, per un’integrazione più giusta. Ed è proprio di buone pratiche di accoglienza, di sistemi che funzionano e fanno da argine al populismo imperante e della riforma di Dublino, in cui Elly è protagonista, che parleremo giovedì a Melissano. Aperti ed in ascolto di tutti coloro che sperano in un mondo più giusto.”
Mattia Chetta