A sette anni dalla morte la città di Lecce ricorda l’Arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi

Con un incontro presso l’Arcivescovado domani mattina si renderà omaggio alla sua figura e verranno ripercorse le tappe dei suoi vent’anni alla guida della Diocesi salentina.

Arrivò a Lecce al posto di Mons. Mincuzzi nel 1988 e per oltre 21 anni ha guidato la diocesi leccese.

Di lui si ricordano tantissime iniziative che hanno dato lustro a Lecce e Salento: la costruzione del seminario nuovo, la visita di Papa Giovanni Paolo II e la riqualificazione del centro “Regina Pacis” che ha accolto e dato una speranza ai tantissimi albanesi sbarcati sulle coste salentine negli anni ’90.

Nella giornata di domani, martedì 29 maggio alle 11 nel Salone dell’Arcivescovado di Lecce in Piazza Duomo si svolgerà un incontro aperto, voluto dall’Arcidiocesi in collaborazione con l’Università del Salento, per ricordare la figura e il ministero leccese dell’Arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi, nel settimo anniversario della sua morte.

Mons. Ruppi morì dopo aver lottato con la malattia e la sofferenza presso la Casa per anziani “Fondazione Giovanni XXIII” di Alberobello, sua città natale, struttura che egli considerava come una sua creatura.

Arcivescovo di Lecce per oltre vent’anni (dal 1988 al 2009) grande è stato il suo impegno pastorale e sociale a favore del dialogo tra le istituzioni a beneficio dello sviluppo del territorio. Uno stile di presenza e di attenzione a tutte le realtà del Salento. Un servizio a tutto tondo con un occhio particolare per i bisogni dei poveri.

Come non ricordare la grande esperienza di Chiesa vissuta con il Sinodo diocesano aperto a Lecce il 18 settembre 1994 con la visita di San Giovanni Paolo II che sostò per due giorni nella città: l’abbraccio del popolo in Piazza Sant’Oronzo, i fuori-programma con i giovani in Piazza Duomo, la messa allo stadio e l’inaugurazione del nuovo seminario.

Pagine indimenticabili della storia della Chiesa di Lecce che hanno avuto in mons. Ruppi un protagonista assoluto.

L’incontro di domani sarà l’occasione – in attesa che le sue spoglie mortali tornino a Lecce, in Cattedrale, volontà espressamente manifestata nel suo testamento – per ripercorrere le tappe di una vita vissuta con la passione per il Vangelo.

L’inziativa sarà aperta dai saluti di S.E. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce e del Prof. Vincenzo Zara Magnifico Rettore dell’Università del Salento. terminerà l’incontro l’intervento di S.E. Mons. Sergio Pagano, Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano.



In questo articolo: