L’allerta maremoto diramata lo scorso 6 febbraio a seguito dei terremoti Turchia e Siria ha reso necessario rafforzare le strategie di prevenzione, pianificazione e gestione delle emergenze, al fine di rendere più efficace la risposta del Sistema di Protezione Civile.
Con questo obiettivo è stato convocato nella giornata di ieri, dal Prefetto di Lecce Luca Rotondi, un tavolo di approfondimento, alla presenza dei rappresentanti del Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia e dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto, in collegamento da remoto, inoltre, hanno partecipato i referenti di tutte le altre componenti provinciali, a vario titolo coinvolte nella materia.
Nel corso dell’incontro, i rappresentanti della Regione Puglia hanno reso noto che si stanno mettendo a punto nuove modalità di comunicazione con i Comuni in caso di emergenza, evidenziando la necessità che i Sindaci comunichino tempestivamente i recapiti telefonici dei propri referenti, attivi 24 ore su 24, soprattutto nei casi allertamento per il rischio maremoto, che richiede tempistiche di intervento più veloci, con la necessaria informazione ai cittadini.
Gli Enti Locali sono stati inoltre sensibilizzati rispetto all’esigenza di curare il costante aggiornamento dei Piani comunali di Protezione Civile, attraverso una approfondita attività di analisi di tutti i possibili fattori di rischio nei rispettivi territori.
In considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva, è stato rivolto un focus sull’emergenza incendi, che anche quest’anno vedrà coinvolti, sul piano di prevenzione e contrasto nell’ambito della campagna Anti Incendi Boschivi, i Vigili del Fuoco, con il potenziamento delle squadre sul territorio, oltre ai Carabinieri Forestali, allo scopo di rafforzare i servizi di controllo.
Il Prefetto ha ringraziato tutte le articolazioni del Sistema provinciale di Protezione Civile per l’impegno da sempre profuso ai fini della mitigazione dei rischi sul territorio, auspicando una sempre maggiore collaborazione con le Associazioni di volontariato, quali importanti sentinelle di ciascun territorio.
