Un brutto quadro quello che si apre ai residenti di Castromediano. Come denuncia la fonte di in formazione Castromedianonews, dai primi di giugno una «collezione» di cappotti, abiti, giubbotti e quanto non serve più si trova abbandonato in via Della Repubblica, una delle vie centrali di Castromediano, di fronte alla parrocchia “Mater Ecclesiae”. Una piccola discarica, insomma, di indumenti usati.
A quanto si legge nella nota inviataci in redazione, il problema non trova soluzione perchè la ditta che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti non li ritira perché si tratta di “donazioni” di solidarietà alla Chiesa. I residenti si dicono però indignati.
Qualcuno ha reagito e affisso un cartello sul quale si legge “Chi butta spazzatura e abiti usati nella piazzetta è un incivile. Dovrebbe vergognarsi”. Eppure, nulla cambia!
La piccola “montagna” di roba ha iniziato ad accumularsi agli inizi di giugno quando la Caritas della Parrocchia è rimasta chiusa per una settimana. Trovando la porta chiusa, i donatori hanno pensato bene di lasciare i sacchi per terra, accanto alla statua della Madonna.

Soltanto a metà giugno, in occasione del funerale del giovane Cristiano Spedicato, morto in sella allo scooter sulla circonvallazione di Lecce, il Comune ha fatto rimuovere gli indumenti. La Caritas, dal canto suo, ha diffidato dal lasciare sacchetti davanti alla sua sede. Gli incivili cosa hanno pensato di fare? Abbandonare i sacchi ai bordi della piazza.
Così come sottolineano da Castromedianonews, il problema purtroppo non riguarda solo Castromediano, ma anche altre chiese della Diocesi. Sì, perché, da quando è stato vietato l’uso dei cassonetti gialli in tanti non sanno come smaltire gli indumenti.
Eppure, basterebbe rispettare quanto indicato dalle ditte deputate allo smaltimento dei rifiuti, comune per comune.
