Insieme per la bellezza: ‘Art&Co’ e ‘Valori e Rinnovamento’ in visita al Prefetto

I presidenti di Art&Co, Tiziano Giurin, e di ‘Valori e Rinnovamento’, Wojtek Pankiewicz, in visita al Prefetto Claudio Palomba. Art&Co dona al Prefetto un dipinto sul barocco leccese del Maestro Ugo Nespolo.

Salento Patrimonio UNESCO? Sì, grazie. Il territorio ci prova. O meglio, ci crede. Molte autorità stanno scendendo in campo per realizzare tale “sogno”. Ma anche esponenti di spicco della provincia leccese. Tra questi, Il presidente di Art&Co Gallerie, Tiziano Giurin, insieme  al presidente del Movimento Culturale "Valori e Rinnovamento", Wojtek Pankiewicz, che proprio mattina si sono recati in visita in Prefettura, dove sono stati ricevuti dal Prefetto di Lecce, Claudio Palomba. Il presidente Giurin, accompagnato pure dalla direttrice della galleria, Mirella Coricciati e dalla responsabile comunicazione, Monica Taveri, ringraziando il Prefetto, ha illustrato le importanti iniziative anche di livello internazionale programmate per i prossimi mesi. Dunque, ha voluto omaggiarlo di un dipinto sul Barocco leccese del Maestro Ugo Nespolo, l'artista italiano vivente più rappresentativo dell'arte contemporanea, presente nei musei di tutto il mondo, dal titolo Cartolina da Lecce.
 
"Aver realizzato a Lecce una mostra del Maestro Ugo Nespolo sul Barocco leccese – dichiara Giurin – è stato un mio omaggio a questa città che tanto amo. Non è stato un racconto asettico dell'Artista, ma un dono alla nostra splendida città con opere che entreranno nella storia dell'Arte mondiale". Da parte sua, il presidente Pankiewicz ha espresso “vivo apprezzamento a Sua Eccellenza il Prefetto per il suo operato. Egli, a Lecce da pochi mesi , sta realizzando ciò di cui il territorio ha veramente bisogno, innanzitutto un gioco di squadra con coesione, collaborazione e sinergie interistituzionali e con i privati, di cui l'avvio del Distretto turistico è un significativo, importante esempio, così come pure il protocollo per la sicurezza dei giovani, in collaborazione con Rimini, in margine al convegno "Tenera è la notte"”.
 
Gli stessi valori per i quali si sta battendo "Valori e Rinnovamento" a partire dall'ormai famosa conferenza stampa del 9 settembre 2014 col testimonial Edoardo Winspeare, “nel corso della quale chiedemmo alle istituzioni salentine di attuare un' Economia della Bellezza e di dar vita ad un unico brand Salento”, ha aggiunto il professore. “Chiedemmo pure con forza di avviare la pratica per la candidatura di Lecce e il Salento a Patrimonio dell'Umanita UNESCO, ritenendo di avere le carte in regola per questo riconoscimento. Bene – ha concluso Pankiewicz – col Distretto Turistico Salento si è avviato a realizzazione il  primo obiettivo sostenuto da "Valori e Rinnovamento". Per realizzare il secondo, ho chiesto a  Sua Eccellenza il Prefetto di promuovere egli stesso come avvenuto per  il Distretto Turistico, le procedure per la nomination UNESCO, anche in considerazione che sono diversi i comuni che desiderano partecipare alla cordata, che dovrebbe vedere il comune di Lecce capofila".
 
Come recentemente auspicato dalla consulente UNESCO, Tatiana Kirowa, è bene dunque che la richiesta di patrimonio universale non potrà riguardare nè il solo centro storico di Lecce, nè il solo Barocco leccese. La scommessa dovrà riguardare le peculiarità di tutto il territorio salentino, come unicum di bellezza e originalità.
 
Il Prefetto ha anche sottolineato quanto appaia necessario lavorare in squadra con sinergie e collaborazioni interistituzionali.



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