Da quasi un anno, presso l’Unità Operativa Complessa del reparto di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi”, diretta dal Antonio Palumbo, vengono eseguiti interventi ad elevata complessità per l’asportazione di tumori maligni che colpiscono prevalentemente il cavo orale con il coinvolgimento delle ossa della faccia.
In particolare, l’ultimo in ordine di tempo ha coinvolto un paziente di 88 anni affetto da un tumore maligno, a carico dell’osso mascellare superiore sinistro, che si estendeva fino alla guancia dello stesso lato, con una grossa metastasi in regione mandibolare sinistra e infiltrazione tumorale della mandibola.
L’intervento è stato eseguito in équipe dall’UOC Otorinolaringoiatria del Fazzi con l’aiuto di un chirurgo maxillo-facciale, per cui si è proceduto dapprima all’asportazione del tumore e della metastasi (intervento dei chirurghi ORL) e poi alla ricostruzione del difetto mascellare mancante con un lembo fascio-mio-cutaneo di temporale a chiudere la mancanza dell’osso mascellare stesso (chirurgo Maxillo-facciale).
Il paziente attualmente gode di ottima salute, è a casa e ha recuperato le funzioni della masticazione e della deglutizione inizialmente compromesse dal tumore.
Anche nell’UOC Otorinolaringoiatria del nosocomio leccese vengono effettuati interventi ad elevata complessità grazie alla interdisciplinarietà e alla stretta collaborazione ORL – MaxilloFacciale, anticipando i tempi di attuazione dell’U.O. di Maxillo-Facciale e contribuendo così a evitare gravosi viaggi fuori regione.