Fa ancora tanto rumore il grido d'allarme lanciato dal Magnifico Rettore dell’Univeristà del Salento Vincenzo Zara sul vertiginoso calo delle immatricolazioni nel polo universitario leccese e che rischia di far perdere decine di milioni di euro di fondi nazionali ed europei.
Dopo il discorso tenuto da Zara in occasione del tradizionale Convegno d’Ateneo, tante sono state le risposte arrivate da più fronti, tra le quali anche quelle di una fetta di classe politica del territorio, invitata per un faccia a faccia proprio dal Rettore. Tra i vari appelli, oggi c’è da registrare quello dello Sportello dei Diritti, che lancia la sua proposta: ‘Sia l’Università Islamica a risollevare le sorti di quella del Salento’.
‘Il rischio che l'Università del Salento entro tre anni possa chiudere i battenti a causa dell'emorragia di iscrizioni che hanno confermato il trend in negativo da circa dieci anni a questa parte – scrive il presidente dello Sportello Giovanni D’Agata – la soluzione ai problemi potrebbe venire proprio dalla nascita dell'Università Islamica a Lecce, dando seguito del progetto lanciato dall'avvocato Giampiero Khaled Paladini e che va avanti nonostante i detrattori locali che ne vorrebbero stoppare la realizzazione’. Per D’Agata l'idea che in un periodo di grave crisi gli investitori stranieri possano contribuire a realizzare quel ponte nel Mediterraneo che tante volte si è pensato di realizzare, potrebbe rappresentare quella svolta per la creazione di un polo universitario duplice nella matrice, ma unico nel suo genere nel resto d'Europa, che appoggerebbe le sue basi nelle forti radici dell'Università del Salento a far da traino alla emergente Università islamica.
‘Un’idea che nasce proprio dalla crisi del nostro Ateneo – conclude la nota dello Sportello dei Diritti – il quale merita un'accelerata, per poterlo rilanciare e rafforzarne il prestigio nell'ottica della naturale spinta interculturale e integratrice che nel corso dei secoli la terra del Salento ha saputo dimostrare’. Insomma, una nuova proposta è stata lanciata: un polo universitario salentino, capace di contenere due anime di intendere l’istruzione, che possa incrementare l’attrattività del territorio sul piano formativo. Sarebbe una bella sfida.
