La ‘colpa’ dei rifiuti non è solo del mare se c’è anche un carrello della spesa abbandonato. Pulita la spiaggia delle Fontanelle

Da questa mattina, gli operatori sono impegnati nella pulizia della Spiaggia delle Fontanelle, come accaduto in altre zone dal centralissimo arenile della Purità a Rivabella e Lido Conchiglie. Ma non tutta la colpa dei rifiuti accumulati è del mare.

Dal coro di lamentele ai fatti, dalla pioggia di segnalazioni alle soluzioni concrete, questa volta, il passo è stato breve. Esattamente come era accaduto per altre zone dal centralissimo arenile della Purità a quelle periferiche di Rivabella e Lido Conchiglie “sommerse” dai rifiuti e dall’alga posidonia che non offrivano una bella cartolina ai tantissimi turisti che, in questo periodo, stanno trascorrendo le vacanze a Gallipoli (oltre che agli stessi residenti, stanchi dello ‘spettacolo’ indecoroso), questa mattina gli operatori del comune si sono spostati anche alla Spiaggia delle Fontanelle. L’obiettivo è sempre lo stesso: pulire per restituire decoro ai luoghi che si affacciano sul mare.
 
«In questa zona, come in altre – ha dichiarato il primo cittadino sul canale Telegram – cerchiamo di intervenire subito anche grazie alle varie segnalazioni che ci fate, riuscendo a coprire tutto il territorio cittadino. Certo è che, se la spiaggia torna di nuovo ad essere sommersa dai rifiuti, tuttavia la "colpa" potrebbe anche essere del mare, ma un carrello come finisce nel canale della Baia Verde?».
 
Insomma, l’inquilino più importante di Palazzo Balsamo non può fare a meno di puntare il dito contro gli incivili, contro le persone – residenti o ospiti – che sporcano noncuranti delle conseguenze che la loro maleducazione può avere sugli altri e sull’ambiente. Da qui, l’accorato appello a tutti coloro che insieme alla spazzatura abbandonano anche il senso civico. Anzi, una domanda semplice e diretta «Come si può migliorare la città in assenza di ciò?».
 
Insomma, se i rifiuti sono stati portati in spiaggia dal mare transeat, ma per quelli prodotti dall’inciviltà ci vorrebbero ben altre moniti.



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