La legalità prima di tutto: alle Officine Cantelmo lo spettacolo teatrale ‘Incapaci’

Rappresentazione teatrale, avvenuta stamattina, presso le Officine Cantelmo di Lecce denominata ‘Incapaci’. Iniziativa promossa dallo ‘Sportello della Legalità’ istituito presso la Camera di Commercio di Lecce.

Lo sviluppo non passa solamente attraverso l’implementazione di politiche economiche ‘ad hoc’, ma anche da sicurezza e legalità; dei fattori strategici che garantiscono protezione alla libertà d’impresa, nonché necessari a sensibilizzare il territorio nei suoi tessuti strutturali, ovvero associazioni di categoria, imprese e scuole. Ecco perché gli imprenditori debbono venire accompagnati e, soprattutto, supportati nel contrasto a qualsivoglia azione che minacci il percorso legale della propria attività.
 
A tal proposito, ecco una lodevole iniziativa promossa dallo Sportello della legalità istituito presso la Camera di Commercio di Lecce, che punta a sensibilizzare l’intera cittadinanza a partire dagli studenti più giovani. Stiamo parlando di una rappresentazione teatrale – denominata Incapaci (titolo che rievoca la tragica 'strage di Capaci' in cui perse la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone) – tenutasi stamattina presso le Officine Cantelmo di Lecce grazie al supporto di Skené Produzioni Teatrali, inserita nell’ambito del progetto “Sportelli per la crescita economica ed imprenditoriale della Puglia attraverso la legalità” avviato nei mesi scorsi presso la propria sede con la collaborazione di Unioncamere Puglia e Associazione "Libera". Presente allo spettacolo anche il vicesindaco della Città di Lecce, Carmen Tessitore.

Opportuno ricordare che lo Sportello Legalità, situato in via Petraglione presso gli uffici dell'Ente camerale, è aperto ogni giovedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Un operatore dell'Associazione "Libera" offre settimanalmente servizio di ascolto e assistenza alle vittime di fenomeni criminosi, quali ad esempio racket, estorsioni e usura. L'attività dello sportello si concretizza mediante analisi sulla presenza delle mafie e delle forme varie di illegalità, producendo mappature e monitoraggi dei beni confiscati alle mafie del territorio. L’obiettivo è quello di sviluppare una possibile progettazione sui beni disponibili ed utilizzabili ai fini di impresa sociale.



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