Le Cesine si rifanno il look: pronte nuove panchine, aree di sosta e moderni cartelli informativi

Ultimati i primi lavori del nuovo anno da parte di Arif Puglia all’interno della riserva naturale delle Cesine. Gli operatori, infatti, hanno ripulito la zona, collocando nuove panchine e nuovi cartelloni informativi. Ai lavori ha partecipato anche il Corpo Forestale dello Stato.

Si respira aria nuova all’interno della riserva naturale delle Cesine, uno dei parchi naturali più famosi del Salento. L’Arif Puglia, infatti, ha da poco portato a termine il primo progetto di recupero del territorio dell’anno 2016 e, grazie ad un intervento, è stato possibile ripulire e riordinare le riserve naturali delle Cesine.
 
Una palude costiera tra le più importanti di tutta la Puglia ed in particolar modo per la provincia di Lecce, che si estende per 380 ettari. Al suo interno dune, canali di bonifica ed un bosco di macchia mediterranea. Le Cesine, poi, sono anche un luogo di passaggio di una delle principali rotte migratorie per le specie volatili, oltre che ritrovo per numerosissimi uccelli acquatici. Un’area di grande interesse per le famiglie, gli sportivi e gli amanti della natura, che grazie agli interventi realizzati, ora consentirà una fruibilità maggiore.
 
D’ora in poi, quindi, passeggiando per le vie e le stradine dell’area, ridefinite da nuove recinzioni di legno, secondo criteri più sicuri e funzionali, sarà possibile riposarsi ed ammirare il paesaggio sulle panchine sistemate dagli operatori dell’Arif nel parco o leggere le informazioni sui pannelli descrittivi, collocati ad ogni ingresso, che riportano notizie e curiosità sulla fauna e la flora presente. I pannelli, in particolare, sono stati realizzati grazie alla stretta collaborazione tra Arif, che si è avvalsa della progettazione grafica di Eugenio Palma, e il responsabile del Wwf, Giuseppe De Matteis, il quale si è occupato della redazione dei testi.
 
A svolgere i lavori un’impresa locale di ingegneria naturalistica, per un importo  di poco superiore a 160mila euro. A coordinare gli interventi è stato il progettista Arif Carlo Maggi, al suo fianco il tecnico specializzato Salvatore De Iacobis. Preziosa è stata anche la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato che proprio alle Cesine ha la gestione di una selva. 

Insomma, prosegue a gran ritmo l'impegno da parte di Arif Puglia, da sempre vicina alle tematiche ambientali del parco delle Cesine. Il furto subito lo scorso 8 gennaio al deposito, costato circa 200mila euro, sembra solo un brutto e lontano ricordo.



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