‘Le feste e le vacanze non possono far dimenticare i lavoratori che perdono il posto’, i Cobas scendono in campo

Dura presa di posizione della Confederazione dei Comitati di Base sulla grave situazione dei dipendenti di Alba Service e Nuova Salento Energia, società pubbliche della Provincia di Lecce.

Le ferie, le vacanze, gli spettacoli e il riposo non possono far dimenticare, nemmeno per un secondo, la difficile, difficilissima situazione in cui versano i lavoratori delle partecipate della Provincia, in particolare Alba Service e Nuova Salento Energia.
 
I primi dal mese di maggio non percepiscono lo stipendio e dall’inizio di Giugno sono stati collocati in ferie forzate a causa del blocco dei servizi da parte della Provincia di Lecce. Per i secondi, come è risaputo, la Direzione ha scelto non di ridurre l’orario di lavoro bensì di avviare le procedure di licenziamento per 20 unità e il 28 Agosto prossimo, presso la Confindustria di Lecce, sarà tenuto il secondo incontro finalizzato a portare a termine l’iter procedurale. 
 
Insomma non solo non ci sono schiarite sul futuro dei lavoratori, ma nubi sempre più scure si addensano all’orizzonte. A lanciare l’allarme i sindacati Cobas, la Confederazione dei Comitati di Basi, che provano a riaprire gli occhi al territorio dopo la pausa estiva.
 
Tante le concause che hanno prodotto questa situazione: la famosa riforma Del Rio che si è dipanata senza preoccuparsi troppo sulle ricadute occupazionali del suo incedere, il ping pong tra Provincia e Regione in merito alle deleghe che la seconda deve rilasciare alla prima nell’ambito del riordino delle funzioni istituzionali e, a detta dei Cobas, il vero e proprio stallo dovuto all’insediamento dei nuovi organi regionali (eletti da poco) e del nuovo Prefetto di Lecce.
 
La situazionesi legge nella nota sindacaleè abbastanza complessa e articolata in quanto sono diverse le Istituzioni che sono chiamate a contribuire nella risoluzione della vertenza Alba Service scaturita dalla riforma Delrio e successivamente aggravata dalla Legge di Stabilità che hanno tolto risorse finanziarie alle Province, cambiandone anche funzioni e ruolo sul territorio. La Confederazione Cobas ha segnalato le criticità delle società partecipate al Prefetto di Lecce, Dott. Palomba, chiedendone un intervento attivo quale rappresentate del Governo sul territorio salentino in modo da coinvolgere con un tavolo istituzionale la Regione Puglia, la Provincia di Lecce e le Organizzazioni Sindacali per giungere ad una soluzione condivisa sulla tematica Alba Service e Nuova Salento Energia che coinvolge circa 200 famiglie salentine.
 
Stiamo parlando, tra l’altro, di società che realizzano servizi fondamentali ed essenziali per la vita quotidiana dei salentini: l’attività di Alba Service, infatti, si concretizza nella gestione di servizi pubblici locali quali la manutenzione di strade provinciali, edifici scolastici, servizi sociali e la pulizia degli immobili. I Cobas senza mezzi termini attaccano anche la Provincia, soprattutto per quanto riguarda la situazione di Nuova Salento Energia: ‘La situazione è stata ulteriormente aggravata dall’intervento della Provincia di Lecce che ha effettuato un prelievo di somme che hanno compromesso il precario equilibrio economico-finanziario della Nuova Salento Energia’.
 
Insomma all’orizzonte si staglia un autunno caldo non soltanto per le agitazioni prossime della Polizia Penitenziaria e dei Vigili del Fuoco ma anche per la ripresa della lotta dei lavoratori delle partecipate salentine. Tante sembrano essere le vertenze nel settore pubblico e privato sulle quali i sindacati promettono di essere in prima fila.



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