‘Le sentenze del tribunale vanno rispettate’: le parole di un insegnante che aspetta l’inserimento in graduatoria

Il 37enne Cristian Starace, dopo l’abilitazione TFA nella classe di concorso classe A033 ‘Tecnologia’, sta lottando con altri colleghi per ottenere il tanto sospirato inserimento nelle Gae (le graduatorie ad esaurimento).

"Sono profondamente deluso, perché rimango dell'idea che le sentenze del tribunale vadano rispettate e applicate. La pubblica amministrazione, invece, si dimostra incurante del pronunciamento di un giudice. Ciò può mai accadere in uno stato di diritto? È possibile che essa debba sostituirsi perfino al potere giudiziario. Ad ogni modo, la mia battaglia continua e nei prossimi giorni presenterò un esposto presso la Procura di Lecce".

Nonostante l'accoglimento del ricorso al Tar e una nota del Miur, gli uffici scolastici non avrebbero ancora provveduto all'inserimento in graduatoria di un ingegnere leccese. Il 37enne Cristian Starace, dopo l’abilitazione TFA nella classe di concorso classe A033 “Tecnologia" (già Educazione Tecnica nella scuola media), sta lottando strenuamente assieme ad altri aspiranti insegnanti per ottenere l’  inserimento nelle Gae (le graduatorie ad esaurimento).

Il 37enne ha già vinto, così come centinaia di altre persone, una prima importante battaglia. Cristian Starace, difeso dall’avvocato Sirio Solidoro, ha ottenuto tramite ricorso al Tar del Lazio, l’annullamento, previa sospensione, dell’efficacia del d.m. n. 326/2015, con riferimento all’aggiornamento delle GAE. Questa sentenza emessa il 1 settembre dovrebbe comportare l'inserimento nella graduatoria provinciale, in quanto egli è in possesso di abilitazione TFA secondo ciclo. Successivamente, infatti, Cristian comunicava all’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce, il provvedimento a mezzo pec inviata il 7/09/2016.
 
L’USP di Lecce, tramite pubblicazione sul proprio sito internet, convocava per il giorno 15/09/2016 i soggetti aventi diritto ai fini della successiva immissione in ruolo per l’a.s. 2016/2017, con riferimento alla classe di insegnamento A060 (ex A033 Tecnologia nella scuola media). La disponibilità per la provincia di Lecce, relativa alla predetta classe di concorso, risultava  pari a  9 posti. Per gli effetti della legge 107/2015 le assunzioni in oggetto devono essere effettuate mediante scorrimento, per il 50% dei soggetti inseriti nelle Graduatorie di Merito dei relativi concorsi pubblici e per il restante 50% attingendo dalle Gae (graduatorie ad esaurimento) della provincia di iscrizione.

Pertanto, qualora il sig. Cristian Starace fosse stato immesso nelle Gae, avrebbe potuto partecipare al piano di assunzioni per l’a.s. 2016/2017 per la propria classe di insegnamento, (anche in ragione  del punteggio posseduto e della esigua  presenza nella graduatoria in questione di altri soggetti),  ottenendo così l’immissione in ruolo. L’USP di Lecce ha assegnato n. 7 posti a docenti delle GM per carenza di soggetti iscritti nelle GAE.
 
Dunque, lamenta l'ingegnere leccese, l'ufficio scolastico in questione non avrebbe dato seguito ad un ordine dell’Autorità Giudiziaria. Non solo, poiché l'USP avrebbe dovuto ottemperare anche alle indicazioni fornite dal MIUR. Difatti, il Ministero Italiano dell'Università e della Ricerca con una nota del 4/3/2016 ha precisato che gli Uffici Scolastici: “…avranno cura di prestare la medesima ottemperanza a tutte le eventuali altre pronunce rese in fase cautelare che dispongano l’inserimento a pieno titolo dei richiedenti in GAE, sia provenienti dal nominato G.A che dal G.O, nel rispetto sempre delle posizioni e del punteggio vantati da tutti i docenti presenti ancora nelle stesse”.
 
Il sig. Starace si è recato presso l’USP di Lecce per chiedere delucidazioni in merito al mancato inserimento in GAE, nonostante la sentenza del TAR e la nota del MIUR. Gli è stato risposto che un provvedimento cautelare non può ritenersi sufficiente. Inoltre, i funzionari dell'ufficio avrebbero aggiunto che sarebbe stato l’Ufficio Scolastico Regionale ad aver deciso così.
Cristian Starace nei prossimi giorni tramite il proprio difensore, l'avvocato Fabio Savoia, invierà comunicazione all’USR Puglia e allo stesso MIUR, per evidenziare l’incresciosa situazione verificatasi presso l’USP di Lecce e per chiarire se effettivamente l’USR Puglia abbia imposto tale atteggiamento.
 
Il sig. Starace, inoltre, è in attesa di essere convocato dallo stesso Dirigente dell’USP di Lecce per essere ascoltato in merito alla propria situazione e comprendere il motivo del diniego di inserimento in GAE, ed in tal senso ha già inoltrato formale richiesta per la fissazione di appuntamento con il predetto Dirigente.  Ad ogni modo, le immissioni in ruolo per l’anno scolastico  2016/2017 per la classe di insegnamento di Starace sono state concluse e, pertanto, oltre al grave danno cagionato per l’anno in corso, non è dato sapere se l’interessato verrà mai inserito nella GAE al fine di poter ottenere, anche per il futuro, l’assegnazione del ruolo. Dunque,  nei prossimi giorni Cristian Starace depositerà denuncia-querela presso la Procura di Lecce, nei confronti dell’USP di Lecce, in persona del Dirigente p.t. per rifiuto e omissioni d’atti di ufficio, e chiederà eventualmente anche in separata sede civile, il ristoro del danno economico patito per l’anno in corso e per quelli successivi.



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