Arriva la proroga del Regolamento sui dehors per bar, ristoranti e altre attività stagionali o continuative. È quanto è stato deciso nella seduta di giunta dell’Amministrazione comunale seguendo le disposizioni del Governo e su proposta dell’assessora alle Politiche urbanistiche Rita Miglietta. Si tratta della quinta proroga della deroga dell’efficacia del “Regolamento comunale per l’arredo urbano dello spazio pubblico per attività stagionali e continuative, dehors”.
La misura che riguarda molte attività del territorio era stata introdotta nel 2020 per sostenere la ripresa economica in risposta alle chiusure dovute all’insorgere della pandemia: prevede, in sostanza, la riduzione della documentazione da presentare (moduli disponibili sul sito istituzionale) e delle indicazioni da riportare nella planimetria per gli esercizi che ampliano la superficie di somministrazione all’esterno; la semplificazione e accelerazione dell’iter per il rilascio delle autorizzazioni; l’incremento delle superfici massime di occupazione di suolo pubblico per tavolini, sedie, con la possibilità di utilizzare gli spazi pubblici disponibili e i parcheggi pubblici a pagamento e non.
Inoltre, per chi ha già ottenuto il permesso per l’occupazione di suolo pubblico in deroga al Regolamento, non sarà necessario presentare una nuova richiesta. Resta la possibilità per i nuovi esercizi commerciali di chiedere l’occupazione di suolo pubblico ai sensi del Regolamento.
“Seguendo le indicazioni del Governo centrale che ha, nei giorni scorsi, prorogato per altri tre mesi le semplificazioni legate alle richieste di occupazione di suolo pubblico agli ampliamenti di superfici già concesse, abbiamo deliberato in tal senso – dichiara l’assessora Miglietta – un’ultima proroga all’efficacia del regolamento sui dehors. Queste agevolazioni sostengono giustamente le attività economiche, ma non possono, in nessun modo, significare il mancato rispetto dei titoli autorizzativi, non solo per garantire il decoro dello spazio pubblico e il diritto di tutti a condividerlo, penso ai residenti in particolare, ma anche perché alle agevolazioni si deve accompagnare una leale collaborazione. Diverse sono le situazioni di reiterato mancato rispetto delle regole che sottopongono gli uffici, già fortemente sottodimensionati, a inutili stress e si profilano anche come una scorrettezza nei confronti dei tanti operatori che al contrario le regole le rispettano”.
