‘Liberi di differenziare’, la buona educazione ambientale arriva anche in carcere

È stato sottoscritto tra la ditta Monteco e la direzione carceraria leccese un protocollo d’intesa per l’organizzazione dei servizi di raccolta differenziata presso la casa circondariale di borgo san Nicola. Anche in carcere si deve pensare all’Ambiente.

La buona educazione ambientale con le regole semplici, ma efficaci della raccolta differenziata sono passate dapprima nelle case dei leccesi, poi nelle scuole. Ed oggi si arriva anche in carcere.
E’ stato firmato questa mattina il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Lecce, la Direzione della Casa Circondariale e la ditta Monteco s.r.l. finalizzato ad una corretta gestione dei rifiuti prodotti nell’Istituto di Pena di Borgo San Nicola.
 
L’accordo è stato sottoscritto per conto dell’Amministrazione Comunale dall’Assessore alle Politiche Ambientali Andrea Guido e dal Dirigente dell’Ufficio Ambiente Fernando Bonocuore, dalla Dott.ssa Rita Russo, direttrice dell’istituto di pena, e dall’Amministratore della ditta responsabile del servizio di igiene urbana, Dott. Mario Montinaro. Presto, quindi, dopo le attività svolte in città, l’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti e una campagna informativa nei confronti di detenuti, agenti penitenziari e operatori. I detenuti sono gli attori principali perché di fatto gestiscono l’intero ciclo dei rifiuti, dalla raccolta alla divisione all’interno delle celle, al conferimento all’interno dei cassonetti.
 
In base all’accordo, il Comune di Lecce si impegna ad esercitare una funzione di coordinamento di gestione, la ditta Monteco realizzerà la campagna di sensibilizzazione e informazione ambientale e distribuirà i contenitori necessari per la differenziata, mentre la Direzione della Casa Circondariale Di Lecce si impegna a porre in essere tutte le azioni volte a consentire l’attuazione del progetto.
 
Non è la prima volta che mi avvalgo della collaborazione della Casa Circondariale di Borgo San Nicola – commenta Andrea Guido – e, ogni volta, ho avuto modo di rilevare la grande disponibilità della direzione e la concretezza dell’aiuto reso a supporto delle mie iniziative. Dopo l’accordo per la bonifica delle discariche abusive, per la manutenzione del verde e per la realizzazione dell’area accoglienza felini oggi abbiamo siglato un altro importante documento che ci permetterà di portare la differenziata fin dentro ogni cella al motto “liberi di differenziare”.
 
Il Carcere – ha commentato la direttrice Rita Russo non è solo l’istituzione preposta all’esecuzione delle sentenze penali, deve anche rivestire un ruolo sociale e questo, a quanto pare, il Comune di Lecce lo ha compreso bene”.