Ci risiamo. Dopo la tregua del week end, durata fino al pomeriggio di ieri, è tornato il maltempo, sono tornati vento, pioggia e temporali. Dopo l’overdose di caldo che soprattutto domenica e lunedì ha fatto addirittura tornare in auge le mezze maniche e le passeggiate al mare, la giornata di oggi, mercoledì 12 novembre, è una giornata di massima allerta in tutta Italia.
Torna la paura in Liguria. A Chiavari, infatti, la paura non è finita. Piove ancora e c’è allerta massima fino alle 15. Ma ciò che più preoccupa sono gli argini crollati sul torrente Rupinaro, esondato nella serata di lunedì. Sotto la sede del Comune, un centinaio di ragazzi si è presentato anche questa mattina per aiutare commercianti e residenti a spalare il fango. Ma mancano le pale: il Comune ne ha chieste da ieri altre duecento, ma dal centro operativo non sono arrivate. Ora il Comune ha mandato i vigili urbani a Recco, per comprarle. Nel nord però è massima allerta anche in Veneto, Friuli e Piemonte.
Maltempo che dalla serata di ieri si è spostato anche più giù e, in queste ore, sta colpendo le nostre zone. Nubifragi e fortissime raffiche di vento stanno causando danni ingenti ed enormi disagi nel tarantino. Sono state segnalate anche due trombe d’aria, una a Monacizzo (frazione di Torricella) e l’altra a Marina di Ginosa, che hanno scoperchiato verande, abbattuto alberi secolari, insegne e segnali stradali, senza provocare vittime. A Lecce e in tutta la provincia, l’impeto di vento e pioggia è iniziato a ripercuotersi nella notte e, questa mattina, i salentini hanno cominciato il post San Martino con la massima attenzione per quello che riguarda le condizioni meteorologiche.
La situazione, quindi, è da tenere sotto controllo in tutta la Regione. Ad avvalorare questa tesi è arrivato, inoltre, nel pomeriggio di ieri, un comunicato della Prefettura di Bari che ha fatto trasmettere alle autorità competenti un messaggio di massima allerta meteo. Nella nota si legge che dalle 17 di ieri, appunto, secondo i piani di emergenza comunali e provinciale si prevede per le successive 27 ore (almeno quindi fino alle 20 di oggi) una situazione di criticità ordinaria per rischio idrogeologico localizzato su tutta la Puglia.