Una vera e propria boccata d’ossigeno per il Pronnto Soccorso dell’Ospedale “Vito Fazzi”. La nuova sezione di Medicina ha infatti aperto le corsie venerdì 17 e, a dispetto delle credenze popolari, gli auspici sono più che promettenti. Si è partiti con 12 posti letto e già ieri, lunedì, sono diventati 18. Destinati a Medicina e a Pneumologia, le due branche più bersagliate dall’aggressività dell’influenza. Com’era prevedibile, il reparto, situato al 4° piano del nosocomio leccese, è già pieno. Anzi, questa mattina la Medicina ha dovuto «extralocare» 3 pazienti: 2 in Chirurgia plastica e 1 in Chirurgia generale.
Nelle scorse settimane la direzione generale della Asl – ci racconta in una nota l’Associazione “Salute Salento” – si è prodigata per reperire il personale, soprattutto medici e infermieri per garantire i turni autonomi. Considerata la stagione, molte patologie riguardano ancora l’apparato respiratorio. Tanto che , a differenza degli altri anni, gli ammalati “pneumologici” superano quelli di medicina. L’anno scorso per esempio, a febbraio, Pneumologia era già decongestionata.
Oggi al “Fazzi” sono attivi 70 posti letto di Medicina. Tre sezioni al 4° piano: Medicina 1 (20 p.l.) – Medicina 2 (20 P.L.) – Medicina 4 (18 p.l.) e una sezione, Medicina 3, al 5° piano (12 p.l.). La direzione sanitaria ha dotato l’unità di Medicina del personale sufficiente a garantire una corretta turnazione, senza affanno: circa 20 medici; circa 60 infermieri; e 10 OSS.
Il “Fazzi” si lascia alle spalle quindi i momenti critici del picco influenzale, quando il Pronto soccorso è stato costretto a “piazzare” in qualche modo fino a 25-27 “extra locati”.
Quando passerà del tutto l’ondata influenzale (attorno alla metà di aprile), i 18 nuovi posti letto saranno riservati tutti alla Medicina.
