Missione Beyond, Luca Parmitano saluta la ‘sua’ Puglia dallo spazio

Uno scatto del comandante della Stazione Spaziale Internazionale cattura la nostra regione in tutta la sua straordinaria bellezza, dalla Capitanata al Salento

‘La Puglia, terra che mi ha adottato per sette indimenticabili anni, è completamente sgombra di nubi – come nei miei ricordi di giovane pilota’.

Questa la didascalia che accompagna lo scatto postato dall’astronauta Luca Parmitano. Così il comandante della Stazione Spaziale Internazionale (il primo Italiano della storia!) descrive la nostra regione fotografata da oltre 400 chilometri d’altezza.

La storia di Luca Parmitano

Parmitano, siciliano di nascita, è entrato in Aeronautica Militare nel 1995 con il corso Sparviero IV frequentato presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Dopo essersi laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Napoli Federico II nel 1999, ha portato a termine l’addestramento base con la U.S. Air Force alla Euro-Nato Joint Jet Pilot Training presso la Sheppard Air Force Base in Texas da cui, nel 2001, approda agli AMX con il 13º Gruppo, 32º Stormo, ad Amendola (FG) fino al 2007.

Esattamente cinquant’anni dopo il primo allunaggio, è decollato per la terza volta nella sua vita in direzione della ISS lo scorso 20 luglio 2019, a bordo della navicella Soyuz Ms-13 insieme all’americano Andrew Morgan ed al russo Alexander Skvortsov.

Una Puglia senza nuvole

Nell’istantanea di Parmitano traspare tutto l’affetto per una terra che gli ha fatto da casa per sette anni e che, anche da lassù, si dimostra sempre stupenda.

L’assenza di nuvole, poi, rende visibili città e punti geografici inconfondibili: Lecce con tutti i comuni della sua provincia che costellano il Salento, il porto di Taranto con il Mar Piccolo e il Mar Grande, quello di Brindisi dalla forma a testa di cervo, la Valle d’Itria, il capoluogo di regione, Bari, il Tavoliere delle Puglie e poi, ancora, la Capitanata con il Gargano, il golfo di Manfredonia e i laghi di Lesina e Varano. Un gran bel colpo d’occhio! Grazie Luca!



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