È scomparso Giovanni Frassanito, fervente difensore della cultura cristiana. Intellettuale raffinato, saggista e autore coraggioso, Frassanito è stato fra i più grandi studiosi del rapporto fra teologia e laicità. A tutti gli effetti si può definire un indimenticabile interprete della cultura leccese.
Sul palco era un attore con straordinarie doti teatrali, la voce possente catturava l’attenzione, le sue argomentazioni erano quelle di un principe del foro.
L’avvocato Giovanni Frassanito, detto il Professore, è stato un monumento della cultura nella Lecce del Secondo Novecento. Per lungo tempo Avvocato dello Stato in Abruzzo era tornato in Salento per dedicarsi alla scrittura. È stato autore e saggista e ha pubblicato opere strategiche sui temi del rapporto tra Fede e Ragione. Fu il primo a intuire la visione profetica di Joseph Ratzinger, poi papa Benedetto XVI, fu il primo a indagare la storia del Novecento dal punto di vista della teologia mariana, fu un difensore indomito del cristianesimo inteso nel suo senso profondo di pensiero politico fondamentale per una società di giustizia.
La sua opera magna ‘Solo la croce è laica‘ rappresenta un punto di svolta nel pensiero teologico moderno, con una reinterpretazione avveniristica del pensiero di René Girard.
Per questo nel 2009 ricevette il Premio Teknè, subito prima di dare alla stampa la sua ultima opera dal titolo profetico ‘Mariologia della Storia‘.
Convinto democristiano, si mostrò fortemente critico verso i processi di trasformazione politica del suo ex partito, convinto com’era di un necessario e irrinunciabile protagonismo dei cattolici sulla scena politica.
Sembra ancora di ascoltare la sua voce quando tuonava contro l’imbroglio dei moderni relativismi, e oggi dopo aver compiuto il suo percorso di vita lascia a noi tutti una profonda ammirazione e un emozionante ricordo.