«Il Professor Giovanni Mancarella, di cui piangiamo l’improvvisa scomparsa, ha dedicato la sua vita all’Università, contribuendo a formare e indirizzare generazioni di ricercatori. Oltre che per i ruoli istituzionali ricoperti e per l’autorevolezza a livello scientifico, lo ricordiamo per la serietà, la disponibilità, la pazienza, la pacatezza, la sensibilità e la costante attenzione a colleghi e studenti. Ai familiari e a tutti coloro che gli sono stati vicini le nostre più sentite condoglianze».
Il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice ha voluto ricordare così Giovanni Mancarella, uno degli artefici della nascita della sezione di Lecce dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dove aveva creato i primi contatti nazionali e internazionali e avviato le prime collaborazioni di ricerca e che aveva diretto dal 2008 al 2015.
Dal 2002 professore ordinario in Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali presso l’ateneo leccese, Mancarella era considerato una delle punte di diamante del mondo universitario salentino. La sua attività di ricerca in ambito sperimentale nel campo della fisica subnucleare e astroparticellare, lo aveva portato a collaborare in numerosi esperimenti internazionali sia al CERN di Ginevra che nei più rilevanti laboratori nel campo della fisica astroparticellare nel mondo, dai Laboratori del Gran Sasso al Laboratorio di Yangbajing in Tibet.
Mancarella mancherà non solo per la sua grande competenza nella ricerca ma anche per le sue capacità di docente nel campo della didattica: negli anni aveva tenuto corsi ad alta numerosità sia per il Dipartimento di Matematica e Fisica che per il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, contribuendo alla formazione di base di centinaia di fisici e ingegneri.
