Neve e freddo, ‘un grande lavoro in condizioni critiche’. La Asl ringrazia il personale

La Asl di Lecce ringrazia tutti i suoi dipendenti per il lavoro messo in piedi che in questi giorni di emergenza neve. I vertici dell’Azienda Sanitaria precisano che negli ospedali la situazione è gestibile, e i Pronto Soccorso reggono l’urto.

L’emergenza gelo di questi giorni in Salento ha messo in moto una macchina organizzativa e di aiuto non indifferente. Se interi comuni, senza tetto, persone anziane e masserie sperdute non sono rimasti isolati il merito è di una rete variegata composta da Forze dell’Ordine, operatori sanitari, Protezione Civile, Amminstratori e centinaia di volontari che in condizioni estreme si sono messi tutti al servizio.
 
In prima linea ci sono anche le Asl: fondamentale il loro apporto, fatto di sostegno e primo soccorso a chi sta soffrendo i disagi della neve e del freddo. ‘Grazie a tutto il personale sanitario’, scrivono i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce in una nota stampa.
 
‘Grazie per il lavoro straordinario svolto in questi giorni di emergenza neve e, soprattutto, per averlo fatto in condizioni critiche che, a memoria d’uomo e per le cronache lette in questi giorni, non si ricordano da decenni nel Salento e nella Puglia intera.
 
Un super-lavoro, fatto di turni pesanti, di doppi-turni, di permanenza in servizio oltre l’orario e di mezzi di soccorso che hanno risposto, sempre e comunque, alle centinaia di chiamate d’emergenza. Un particolare ringraziamento lo dobbiamo alla squadra del 118, ai Pronto Soccorso e a tutti i servizi di urgenza capaci di fronteggiare le emergenze con notevole spirito di sacrificio e adattamento’.
 
Se nei nosocomi salentini non si è arrivati al collasso tra i corridoi dei reparti, il merito è dello zelante personale. ‘Tutti gli Ospedali stanno reggendo bene all’impatto – si legge ancora – i Pronto Soccorso stanno affrontando l’afflusso extra di accessi, si sta dando soluzione alle criticità che si presentano quotidianamente. Tutto ciò con un solo obiettivo comune: garantire il miglior servizio possibile alle persone che si rivolgono all’Asl per avere un’offerta sanitaria all’altezza.
 
L’attaccamento all’azienda e al proprio lavoro dimostrato da ognuno in questi giorni di difficoltà dovute al maltempo – e la cui sferza ancora non accenna a placarsi – ci restituisce in modo compiuto il senso del dovere, ma anche la capacità di tutti di fare qualcosa in più in una situazione complessa e assolutamente fuori dal normale’.
 
Una vasta rete di risorse umane e strutturali. La Asl non dimentica di ringraziare la Prefettura, che ha coordinato la rete di emergenza tenendone serrati i nodi, la Protezione civile e l’Esercito, che stanno garantendo la possibilità di trasportare i pazienti dializzati e di coprire i turni nei servizi di emergenza-urgenza. ‘E un grazie lo dobbiamo alla Croce Rossa, alla Caritas e, in generale, alle Associazioni di volontariato. Insieme, tutti insieme – conclude la nota – siamo stati capaci di rendere tangibile la “buona Sanità” che questa azienda sanitaria riesce a produrre’.



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