Non è un paese per vecchi: maxi Finanziamento per il Laboratorio Urbano di Alezio

Dalla Regione arrivano 148.500 euro destinati al Comune per il finanziamento delle opere di ripristino del Laboratorio Urbano AreaLab, retto dall?ATS composta dalle associazioni Emys, Mediterranea e Springo, quest?ultima capofila del sodalizio.

Se i giovani sono una risorsa, i giovani imprenditori lo sono ancora di più e questo sembra essere ben chiaro alle Istituzioni che, nell’ambito del progetto “Bollenti Spiriti”, continuano ad erogare capitali per coadiuvare i cittadini nella concretizzazione della loro idea di sviluppo del territorio, in questo caso attraverso la riqualificazione degli immobili pubblici caduti in disuso.

Alezio, priva ad oggi di luoghi di aggregazione giovanile, vedrà animarsi nel suo perimetro un incubatore di idee ed iniziative che si muove secondo una strategia attuativa già colladauta in centri più estesi, ma sicuramente inedita nella città messapica e nel circondario. Per trovare realtà simili a quella che è in procinto di avviarsi dobbiamo infatti spostarci nel capoluogo.

I tre gruppi pioneri hanno diviso le attività di AreaLab in altrettanti macro indirizzi che andranno a toccare con le loro attività tutti i 410 mq interni della struttura ma senza trascurare l’ampio cortile esterno.

I ragazzi della Springo,reduci dalla recente vittoria del premio Rai Cinema Channel al Festival del  Cinema Europeo, si occuperanno della gestione dell’Area ‘Musica e Comunicazione Audiovisiva’  del laboratorio curando la produzione e la distribuzione di una serie di video che racconteranno il territorio adottando un codice linguistico giovane e coinvolgente, seguendo lo stile inconfondibile del marchio che rappresentano.

Verranno organizzati cicli di incontri e cineforum e sarà allestita una sala prove. In anteprima sappiamo, inoltre, che sono previsti ben due festival, dedicati uno agli short films ed  ai video musicali e l’altro alla letteratura.

Vi è poi lo zampino di Emys, associazione gallipolina attiva dal 2002, nel coordinamento dell’Area ‘Ambiente e Promozione del  Territorio’ che si propone di dare un contributo trasversale, ma focalizzato sulla pratica di uno sviluppo sostenibile in termini ambientali, sociali ed economici. Si darà il via alla organizzazione di visite guidate che portino all’interazione tra visitatore e popolazioni autoctone, all’allestimento di un InfoPoint turistico e si proporrano laboratori ludico-creativi per dare nuova vita a materiali di scarto, all’insegna del riutilizzo e dell’eco-art.

Dulcis in fundo vi è poi la macro Area ‘Lavoro e Formazione’ di cui è referente l’associazione barese Mediterranea che, da oltre 20 anni, opera per la diffusione e l’attuazione delle politiche europee rivolte allo sviluppo locale e che porterà le sue specifiche competenze in AreaLab coordinando iniziative di Job-orienteering  ed  occupandosi della programmazione di approfondimenti e di corsi di formazione professionale.

AreaLab è questo, ma anche tanto altro, dando infatti un’occhiata al progetto della struttura salta all’occhio la previsione di un palco che, ci anticipa Gino Stanca, Presidente della Springo, ospiterà conferenze e spettacoli teatrali.
“Il nostro obiettivo iniziale era già quello di sfruttare al massimo questo spazio. Alezio è una terra feconda con delle potenzialità immense ed  il cui sviluppo passa inevitabilmente attraverso la crescita culturale ed umana dei suoi abitanti ed è a questo che puntiamo creando questa nuova realtà. Non verrà trascurata nessuna forma di espressione dell’individuo e nessuno sarà escluso. Questi nuovi fondi regionali, sollevandoci da molte spese di ripristino e manutenzione che avremmo altrimenti sostenuto da soli, ci permetteranno di implementare i palinsesti che intendiamo offrir.” ha dichiarato lo stesso Stanca.

Si dice poi entusiasta il Responsabile del Procedimento, l’architetto Massimo Guerrieri  “Sono contento della collaborazione con i ragazzi della Springo, abbiamo dato vita ad un progetto che si è dimostrato competitivo e che ha convinto. Vero è che la parte tecnica è importante ma fondamentale è anche il piano di gestione ed i ragazzi sono stati abili nell’approntare uno schema che non solo si è imposto tra i 50 finanziabili ma che ha pure garantito ad Alezio uno spazio tra gli 11 comuni virtuosi che hanno assicurato immediata cantierabilità. Se tutto andrà per il verso giusto già in autunno Alezio inaugurerà il suo Laboratorio Urbano”.

Qualcosa sembra muoversi nella ridente cittadina che, stando agli ultimi avvenimenti, parrebbe decisa a ritagliarsi un ruolo importante nella crescita del territorio pugliese, non più paesello noioso da cui scappare, ma punto di riferimento per i comuni circostanti, non più dormitorio, ma meta turistica: le strutture non mancano ed una nuova generazione di cittadini carismatici è pronta a cavalcare l’onda, non ci resta che aspettar-con ottimismo- di vedere cosa porta sulla spiaggia lo tsunami.
 
di Armenia Cotardo

 



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