‘Deriva commerciale della Notte della Taranta, ma quanti soldi investe la Regione?’ Trevisi (M5S) presenta richiesta di accesso agli atti

Per il consigliere regionale pentastellato la Fondazione investe solo nel concertone e in iniziative commerciali. Sarebbero mortificati i progetti culturali

“L’intento con cui è nata la Notte della Taranta è stato del tutto snaturato. Oggi assistiamo a un evento che nulla ha a che vedere con la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio, obiettivo con cui è nata la Fondazione Notte della Taranta. Per questo, continuo a chiedere in che termini, anche economici, la Regione Puglia abbia contribuito alla realizzazione della manifestazione e quale ruolo ricoprano oggi il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato Scientifico nell’organizzazione della manifestazione”.

Parole dure quelle lanciate dal consigliere regionale del M5S Antonio Trevisi alla volta di Michele Emiliano e della Regione Puglia in generale. Mai come quest’anno le polemiche sul cast di artisti individuato dagli organizzatori per dare vita alla contaminazione che è connaturata al progetto della Notte della Taranta sta creando polemiche. Per non parlare poi dell’accoppiata Belen Rodriguez – Stefano De martino chiamati da Mamma-Rai a raccontare il dietro le quinte durante la diretta.

Trevisi: ‘farò richiesta di accesso agli atti’

‘Vorremmo conoscere – incalza Trevisi – quali e quante siano le somme che la Regione Puglia investe nella realizzazione dell’edizione 2019 della Notte della Taranta, nonché  le ulteriori manifestazioni culturali, musicali, sociali e di comunicazione proposte dalla Fondazione per il sostegno e sviluppo della ricerca sul fenomeno del tarantismo, delle tradizioni grike e salentine, previste anche dal suo Statuto’.

Da anni, la sola attività organizzata dalla Fondazione pare essere la manifestazione “La Notte della Taranta” che, peraltro, ha assunto una deriva sempre più commerciale, finendo per mortificare la ratio ispiratrice della costituzione della Fondazione ed i valori della tradizione che si sarebbero dovuti trasmettere, finendo per diventare un mero evento musicale da poter vendere alla rete televisiva nazionale, immolato sull’altare dell’audience e dell’interesse politico ed economico’

Il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle rimprovera alla Regione il fatto di investire denaro pubblico senza prendere mai parola all’interno del consiglio di amministrazione anche perche nel cda della Fondazione, di cui l’ente è socio, dal 2015 Via Capruzzi non nomina nessun suo rappresentante.

‘E’ necessario fare chiarezza sul ruolo che ha l’istituzione all’interno della Fondazione, sulle attività della Fondazione stessa e sull’organizzazione della promozione della cultura salentina, che oggi sembra essere unicamente rappresentata con quello che è sempre di più solamente un Concertone”.

Loredana Capone: ‘La Notte è uno straordinario modo di vivere la tradizione’

L’assessore regionale all’industria turistica e culturale, Loredana Capone, ha assistito alle prove dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta e dell’Orchestra Sinfonica Oles di Lecce, dirette dal maestro Fabio Mastrangelo. Nessun riferimento alle parole di Trevisi ma le sue considerazioni dimostrano chiaramente un modo diverso di vedere le cose rispetto a quello dei Cinque Stelle.

La Notte della Taranta è un modo di vivere la tradizione, attraverso l’incontro di popoli, culture. D’altronde la nostra terra è un crogiolo di culture in cui l’apertura, il contatto con il mondo ha permesso di generare nuovi spazi sonori. In questa edizione, sono certa che il maestro Fabio Mastrangelo saprà creare interazioni straordinarie tra la musica colta e la musica popolare, senza cesure, senza confini.”



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