Notte di San Rocco. Due fondazioni, lo stesso presidente. Guerra contro Gaetani

A Torrepaduli spunta una nuova Fondazione sempre presieduta da Pasquale Gaetani e giè¹ nuove critiche all”™indomani della vicenda Tap. Frisullo, Morello e Romano: «Il Presidente rassegni immediatamente le dimissioni»

La vicenda legata al finanziamento da parte di Tap degli eventi della Fondazione Notte di San Rocco sembra non essere giunta al capolinea, ma si arricchisce addirittura di una nuova puntata per certi versi sconvolgente.
 
Partiamo dagli antefatti. Venuti a conoscenza dalla stampa che il colosso del gas, additato da più parti come indesiderato e avulso dalle strategie di promozione del territorio, avrebbe sponsorizzato la manifestazione in onore del Santo Patrono di Torrepaduli, il Comitato feste della frazione di Ruffano ha preso carta e penna per prendere le distanze e additare la Fondazione e il suo Presidente come gli unici artefici di quel beneficio economico. Ma anche la Fondazione stessa ha preso carta e penna per isolare il Presidente Gaetani:  tre consiglieri del Cda, Luigi Frisullo, Antonio Morello e Francesco Romano hanno chiesto l’interruzione immediata di quell’accordo di cui non erano a conoscenza, considerando la Festa di San Rocco e il Gas asiatico incompatibili tra di loro.
 
Nella stessa serata di ieri, Gaetani, da sempre impegnato in battaglie ambientaliste, aveva fatto marcia indietro rifiutando di fatto quel finanziamento di Tap. Acque placate? Macché. Sempre sugli organi di stampa, il Presidente della Fondazione aveva dichiarato che il beneficiario del contributo, a differenza di quanto avevano sbandierato ai quattro venti Frisullo, Morello e Romano non era la Fondazione Notte di San Rocco di cui i tre fanno parte, bensì una nuova Fondazione da lui costituita della quale i dissidenti non fanno parte.
 
Apriti cielo! Arriva nel pomeriggio un altro comunicato sempre a firma dei tre, rappresentati dall’avvocato Giancarlo Sparascio che intervengono nuovamente sulle vicende relative alla sponsorizzazione della festa di San Rocco da parte di TAP per chiedere pubblicamente le dimissioni di Pasquale Gaetani dalla carica di presidente e consigliere di amministrazione della fondazione medesima.
“Dopo quanto dichiarato agli organi di stampa da parte del Presidente Gaetani, – si legge nella nota- apprendiamo con sgomento che lo stesso avrebbe dato vita ad una nuova fondazione denominata Notte di San Rocco di Torrepaduli, di cui sarebbe il Presidente, diversa dalla nostra fondazione Notte di San Rocco Pizzica, Tamburello e Scherma in ronde, in cui ricopre  la medesima carica e di cui fa parte anche la Provincia di Lecce. Pertanto, il presidente Gaetani starebbe attualmente agendo alla guida di una nuova fondazione per porre in essere attività in diretta concorrenza con gli obiettivi e le finalità della prima fondazione, di cui pure è presidente, utilizzando lo stesso sito internet ed una denominazione che traggono irrimediabilmente in inganno la gente”.
 
“Gaetani, – continuano i tre Consigieri del cda  – nonostante i ripetuti inviti a regolarizzare la posizione amministrativa della prima fondazione, non ancora iscritta nel relativo registro prefettizio, starebbe utilizzando la notorietà acquisita da quest’ultima, anche grazie al supporto economico del socio Provincia di Lecce, per agevolare la sua nuova fondazione, organizzando eventi (come quello in programma il prossimo 18 luglio a Ruffano) che del tutto artatamente rimandano alla Notte di San Rocco”.
 
Insomma, a detta dei tre è sconcertante che Pasquale Gaetani “possa utilizzare la fondazione a proprio uso e consumo, svilendo in tal modo le centenarie tradizioni legate al partecipatissimo evento laico e religioso conosciuto a livello internazionale, che per anni ha inorgoglito le comunità locali” come è inconcepibile che, per promuovere la sua nuova fondazione, “sia anche stato capace di avviare trattative con il consorzio Tap per ottenerne la sponsorizzazione, salvo poi fare marcia indietro quando ormai le critiche dell’opinione pubblica erano ricadute sull’intera festa di San Rocco. Gaetani renda conto del suo operato ai soci, inclusa la Provincia di Lecce, e rassegni senza indugio le dimissioni. In disparte il merito del ben più serio progetto del gasdotto, che non è nostro compito giudicare, il sodalizio Gaetani – Tap si avveda dei danni provocati all’intera collettività e vi ponga rimedio, perché non aveva il diritto di umiliare una storia che si perde nella notte dei tempi”.