Cambio della guardia al Gruppo Carabinieri Forestale di Lecce, da oggi il Colonnello Ruggiero Capone è il nuovo Comandante, per la cessazione dal servizio attivo del parigrado Jacopo Ristori.
Barese, 59 anni, un figlio, Capone è stato inquadrato nel Corpo forestale dello Stato nel 1994, ha conseguito la laurea in scienze forestali, in lingue e letterature straniere e in scienze giuridiche.
Ha prestato servizio ad Ancona, Bari, Altamura, Taranto e da ultimo a Brindisi, prima di approdare nel capoluogo salentino. Ha conseguito altresì il titolo di Alta Formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, a Roma.
Fra le esperienze, soprattutto “fuori area”, si annoverano quella in Albania nell’ ambito dell’Operazione Arcobaleno durante l’emergenza umanitaria in Kosovo, nonché, sempre nell’ambito della protezione civile e di formazione del meccanismo europeo, in Portogallo, Danimarca, Germania e Grecia.
Transitato nell’Arma dei Carabinieri con il grado di Colonnello dal 2017, è stato impiegato per missioni formative ed addestrative in Namibia e Ruanda, per i corpi di polizia e di guardiaparco.
Dopo otto anni di comando a Brindisi, arriva a Lecce con l’ intento di proseguire l’azione di prossimità alla cittadinanza, grazie anche alle Stazioni Forestali di Maglie, Otranto, Gallipoli e Tricase, a presidio del territorio e dell’ ambiente naturale.
Negli ultimi anni il Salento ha attirato un numero sempre crescente di visitatori e villeggianti, nazionali e stranieri, che si aggiungono a una popolazione già densa. A maggior ragione i Carabinieri Forestali sono deputati a tutelare le bellezze di questa terra, che per la loro peculiarità hanno raggiunto vasta notorietà, e che pur tuttavia necessitano di salvaguardia da una pressione antropica consistente, specie in determinati periodi.
Quindi, massima attenzione e capillare controllo del territorio, per il rispetto delle aree naturali, delle zone a vincolo paesaggistico, di habitat e oasi di protezione, con particolare riguardo ad abusi edilizi-paesaggistici, gestione illecita dei rifiuti ed incendi boschivi.
La cittadinanza salentina mostra una crescente sensibilità e consapevolezza verso i propri diritti ad un ambiente naturale integro e sano; i Carabinieri Forestali sono un punto di riferimento costante per tutta la comunità, raccogliendo anche segnalazioni che richiedano il loro specifico e competente intervento.