La riqualificazione dell’area verde dell’ex sanatorio Galateo è quasi ultimata. Il progetto prevede un chiosco bar con servizi, una piccola area anfiteatro per manifestazioni, area giochi per i bambini e una zona fitness all’aria aperta.
Ad annunciarlo, alla vigilia di Pasqua, il sindaco Carlo Salvemini, durante un sopralluogo a cui presenziavano l’assessore all’Urbanistica e alla Pianificazione del Verde, Rita Maglietta, l’amministratore unico di Puglia Valore Immobiliare, Aldo Balducci e il progettista ing. Edmondo Scrimieri.
“Un nuovo spazio di vita urbana nella nostra città” – così scrive il sindaco sul suo profilo Facebook – condividendo un breve video testimone della visita, perché spiega: “Abbiamo pensato di restituirvi un po’ di questa bellezza, in attesa di rivederci tutto lì, quando questo brutto momento sarà alle nostre spalle, vogliamo ripartire da qui”.
Quando tutto tornerà alla normalità, dopo il lockdown, quando si potrà liberamente uscire, sarà emozionante passeggiare all’interno del parco. Grande circa 30 mila metri quadrati, con un giardino storico colmo di alberi spontanei del genere Quercus ilex e pini d’Aleppo. Il progetto di recupero finanziato dalla Regione Puglia con 1,2 milioni di euro era atteso da diversi anni, soprattutto dagli abitanti del quartiere Leuca, che aspettavano un intervento di valorizzazione nel rione San Guido. Circa un anno fa, furono consegnati i lavori all’impresa appaltatrice e oggi si va verso la conclusione dell’opera.
L’ex-sanatorio antitubercolare “Antonio Galateo” è stato una struttura ospedaliera per il trattamento dei pazienti tubercolari, creato nel periodo fascista in viale Rossini, a sud del centro storico cittadino, sullo stesso asse dell’ex-ospedale “Vito Fazzi”, oggi poliambulatorio dell’ASL, in futuro sarà un luogo di serenità, di benessere, di ore trascorse al sole dopo questo tempo buio, un augurio per la rinascita della città.