Che siano le temperature, favorevoli ad una gita fuori porta o un effetto della destagionalizzazione poco importa. Fatto sta, che anche in questo fine settimana Lecce è stata letteralmente presa d’assalto da salentini e turisti che hanno affollato le strade e i vicoletti del centro storico. L’immagine del cuore del capoluogo barocco, però, secondo l’Adoc non era affatto “da cartolina”. Come si legge in una nota a firma dell’avvocato Alessandro Presicce, infatti, il salotto buono della città era più simile ad un groviglio di automobilisti, passeggini, furgoni e pedoni. Una scena che, puntualmente, si è ripetuta nei weekend di primavera.
«Lecce – si legge nel comunicato – con gli alberghi pieni, con le famiglie a passeggio, con migliaia di persone in giro a godere le meraviglie del barocco, si è voluto concedere concesso l'ennesimo sabato di caos». E così anziché ascoltare lo stridìo delle rondini, secondo l’Adoc, cittadini e vacanzieri hanno dovuto fare i conti con il rumore che fanno gli pneumatici al passaggio sul basolato o con quello delle frenate. Come se non bastasse «hanno dovuto zigzagare tra le auto in libero accesso, schivare i pesanti furgoni che – ad ogni ora, impunemente – consegnano merci ai locali del centro storico e annusare le loro scie di gas di scarico».
Insomma, secondo l’associazione che si occupa della difesa dei consumatori si tratta di una situazione insostenibile «è davvero intollerabile – si legge – che i pedoni, i consumatori, gli acquirenti dei negozi e delle botteghe artigiane, debbano cedere il passo alle auto negli stretti vicoli della città storica, sentirsi ospiti indesiderati in una specie di caotico autodromo senza regole».
Per questo, l’Adoc invita l’amministrazione comunale ad “evitare” che tra qualche mese si arrivi al referendum propositivo (dato che la soglia delle 3mila firme necessarie è sempre più vicina) regalando alla città una zona a traffico limitato degna di questo nome, che sia valida insomma h.24, sette giorni su sette.
«Se proprio ciò non rientra nelle corde di questa Amministrazione – continua la nota a firma dell’avvocato Presicce – facciamo appello al Sindaco in persona affinché, motu proprio, voglia sin da subito attivare la ZTL per tutta la giornata del sabato, con una ordinanza urgente».
Nel frattempo, insieme alle associazioni del comitato “Decidi Tu” – promotore del Referendum propositivo, Adoc promette di intensificare l'impegno nella raccolta delle firme necessarie, rendendo disponibile la propria sede di via Pietro Palumbo, al civico numero 2 per ogni informazione e per ogni sollecitazione da parte dei cittadini.
‘Pedoni e motori’ nel centro storico di Lecce. L’Adoc ‘Ztl attiva 24 ore o almeno il sabato’
Dopo l’ennesimo week-end di caos nel centro storico del capoluogo barocco l’Adoc invita l’amministrazione a regalare alla città una zona a traffico limitato valida per tutto il giorno o almeno soltanto il sabato con una ordinanza di Perrone.