L’influenza continua a non dare tregua in Salento e la Asl di Lecce potenzia i servizi

9 ambulanze in più per il 118, blocco ricoveri a Lecce e Scorrano per fare fronte al picco di richieste in questi giorni. Nella sola mattinata di oggi giunte alla sala operativa del 118, 233 chiamate.

È stata inclemente nei giorni di Natale, costringendo tantissimi salentini a trascorrere le festività distese su un letto con febbre alta, ma anche in questo anno nuovo appena iniziato sembra non volere dare tregue.

L’influenza stagionale continua a colpire tantissime persone del territorio, sono innumerevoli i casi registrati in questi giorni. I sintomi? Sempre gli stessi, febbre alta, tosse, forti mal di gola, problemi intestinali.

Nelle farmacie si registrano lunghissime code per acquistare farmaci e nei pronto soccorso della provincia sono aumentati a dismisura le richieste di intervento e, allo scopo di curare nel migliore dei modi i pazienti, la Asl di Lecce ha approntato un vero e proprio piano di emergenza.

I provvedimenti adottati dall’Azienda Sanitaria Locale

Nove ambulanze in più per il 118 e blocco dei ricoveri all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce e a Scorrano. Sono i due accorgimenti più importanti adottati per gestire l’aumentata richiesta di servizi sanitari da parte dell’utenza in questi primi giorni dell’anno.  Il picco più consistente è stato registrato oggi, dovuto principalmente a patologie stagionali, in particolare legate all’influenza, con un forte aumento di richieste per il Servizio 118 e la conseguente crescita del numero di accessi nei Pronto Soccorso, segnatamente in quello del “Fazzi”. Nel solo turno mattutino delle ore 8-14, la Centrale Operativa del 118 ha ricevuto 233 chiamate.

Il piano di potenziamento

Il Direttore del 118, Maurizio Scardia, d’intesa con il Direttore Sanitario ASL, Antonio Sanguedolce, ha quindi messo in campo il Piano di potenziamento previsto in questi casi, affiancando le 25 ambulanze e le sei automediche già in dotazione con 9 mezzi di soccorso supplementari messi a disposizione gratuitamente dalle associazioni di volontariato convenzionate. In più, i Pronto Soccorso dovranno dare priorità ai pazienti giunti in ambulanza, proprio per liberare velocemente i mezzi e renderli disponibili per ulteriori chiamate d’emergenza.

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Maurizio Scardia

Per quanto riguarda il i nosocomi del capoluogo e di Scorrano, così come stabilito in precedenza per l’Ospedale di Copertino, è stato deciso il blocco temporaneo dei ricoveri ordinari (programmabili) in modo da rendere disponibili un maggior numero di posti letto per le patologie stagionali e influenzali. Uniche eccezioni per le emergenze e i pazienti neoplastici.

I consigli della Asl

ASL Lecce ricorda agli utenti che è opportuno far ricorso al 118 e al Pronto Soccorso solo nei casi di emergenza, mentre è consigliabile rivolgersi ai Medici di Medicina Generale, ai Pediatri di Libera Scelta e al servizio di guardia medica nelle situazioni di lieve entità o comunque meno gravi. In tal modo si potrà evitare sia di affollare i Pronto Soccorso sia di far ricorso impropriamente alle ambulanze, sottraendole a casi più complessi, ma anche risparmiarsi lunghe e, molto spesso inutili, attese.



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