Il Comitato tutela e valorizzazione eco-archeologica contrario al progetto di mega parcheggio del Centro commerciale in piazza Schipa ha organizzato un presidio popolare. L'appuntamento è per sabato 12 aprile, dalle ore 16.30
«Lecce, candidata a Capitale europea della cultura, può immolare un’importante testimonianza archeologica ad un progetto commerciale che accentua il degrado da smog, traffico e spazi cementificati?». A porre la domanda è il Comitato tutela eco-archeologica Piazza Schipa – S. Maria del Tempio contrario alla realizzazione del progetto che prevede un mercato coperto, un’ampia piazza e centro commerciale con un megaparcheggio interrato per 500 posti auto, 498 per l’esattezza, proprio nell’area considerata da sempre un piccolo gioiello cittadino. L’area, anello di congiunzione tra vecchio e nuovo, negli anni ha regalato inattese sorprese: gli scavi archeologici hanno, difatti, restituito diversi reperti quattrocenteschi senza contare quello che, in passato, proprio lì sorgeva: un convento dedicato a Santa Maria del Tempio, noto come ex Caserma Massa, con annessa chiesa, di cui ora sono visibili le tracce delle fondamenta e una serie di cunicoli con volte a botte scavati nel sottosuolo. Area da dove probabilmente partiva l’antica strada messapico-romana tra Lupiae e il suo primo porto a sud di San Cataldo.
Ma a veder cambiare l’immagine del «mercato dei fiori» il comitato proprio non ci sta. Per questo, per difendere la storia, la cultura e l'ambiente della città di Lecce, sabato 12 aprile dalle 16.30 alle 19.30 si terrà in via Marconi, all'angolo di piazza Schipa – Santa Maria del Tempio, il presidio popolare “No al parcheggio, si al giardino”, iniziativa voluta dal Comitato tutela e valorizzazione eco-archeologica nato per difendere la piazza dal progetto di mega parcheggio del Centro commerciale previsto nell'area. L'iniziativa nasce per valorizzare le antiche testimonianze della zona, la cripta di Santa Lucia e la tettoia Liberty come luogo di aggregazione sociale e di mercato, contrapposta al progetto del Comune che, secondo i promotori, andrà ad accentuare il traffico e lo smog del quartiere. Nel pomeriggio sono previsti interventi di cittadini ed esperti, attività creative, musicali e di animazione cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
L'intento ultimo è di sostenere un progetto di trasformazione a giardino dell’area, tutelare le antiche testimonianze, far rivivere la tettoia liberty, liberare dal degrado la Cripta S. Lucia, riqualificare il quartiere è affermare una nuova concezione della città.